Giovedì 2 Maggio 2024

Morto a cento anni l’ex senatore Giovanni Bersani

Nel 1972 fondò il Cefa. Casini: “Espressione della migliore classe dirigente”. Galletti: "Ci ha insegnato che fare politica vuol dire occuparsi dei più deboli". Il ricordo di Merola. Sabato mattina in San Pietro i funerali Il secolo lungo di Giovanni Bersani

L’ex parlamentare Giovanni Bersani

L’ex parlamentare Giovanni Bersani

Bologna, 24 dicembre 2014 - I familiari dell’ex senatore, con la Fondazione Giovanni Bersani, il Cefa e l’Mcl, hanno comunicato - con una breve nota - che “Giovanni Bersani se ne è andato serenamente ed è tornato alla casa del Padre. La funzione funebre si terrà sabato mattina” nella cattedrale di San Pietro, a Bologna. A celebrare le esequie sarà monsignor Tommaso Ghirelli, vescovo di Imola e delegato dei vescovi dell'Emilia-Romagna per i problemi sociali e il lavoro.

Bersani, esponente della Democrazia Cristiana, è stato membro del Parlamento italiano e del Parlamento europeo. Fu tra i fondatori del Movimento Cristiano Lavoratori, vicepresidente delle Acli, deputato per sei legislature e senatore per una. Fu sottosegretario al Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale nel Governo De Gasperi VII nel periodo 1952-1953. Nel 1972 fondò il Cefa (Comitato Europeo per la Formazione e l'Agricoltura), Ong di cooperazione allo sviluppo con sede a Bologna e che da allora opera nei paesi dell'Africa subsahariana, balcanici e dell'America Latina.

Nel 2010 il Carlino propose di candidarlo al Premio Nobel per la Pace, campagna che raccolse moltissime adesioni bipartisan. 

“Piango la scomparsa di Giovanni Bersani, uomo di governo e parlamentare europeo di grande spessore internazionale, espressione della migliore classe dirigente che ha costruito l’Italia negli anni del dopoguerra”. A scriverlo in una nota Pier Ferdinando Casini, presidente della Commissione Affari esteri del Senato, commentando la scomparsa dell’ex presidente del Cefa, cooperatore e parlamentare democristiano, scomparso a cent’anni esatti.

“Pochi mesi fa - ricorda Casini- festeggiando i suoi cento anni, Bersani ci ha ancora una volta spiegato come la politica sia la più alta forma di carità. Lui fino in fondo ha interpretato questa purezza dell’impegno pubblico. Bologna e l’Emilia Romagna non potranno mai dimenticare questo loro grande figlio”.

Commosso anche il ministro dell'Ambiente Gian Luca Galletti: ''L'ultima volta che l'ho visto, in settembre, la cosa che mi ha colpito è che, pur sofferente, aveva una lucidità sui fatti internazionali molto forte e ancora una volta mi ha stupito perché i suoi pensieri non erano rivolti a se stesso, ma alla sua Africa e ai suoi poveri. Questo è l'esempio che Giovanni Bersani ci lascia: fare politica vuol dire occuparsi dei più deboli. Un insegnamento prezioso per tutti noi''. Galletti ha anche un ricordo personale: ''Abitando nella stessa zona della città, negli anni scorsi lo vedevo prendere l'autobus. Lui, un politico di così grande statura, girava spesso in bus. Una persona umile nei comportamenti, ma grande nel pensiero''.

 

"Il senatore Giovanni Bersani - dice il sindaco Virginio Merola - è sempre stato al servizio del bene comune. Ha speso ogni secondo della sua vita per gli altri. Ha lottato contro le disuguaglianze e il suo impegno per la promozione di una crescita sostenibile nelle comunità è noto in tutto il mondo. Nel luglio scorso, quando abbiamo realizzato un calendario di iniziative benefiche per festeggiare i suoi 100 anni, dissi che la sua vita ha testimoniato l’anima della città che lui ha saputo interpretare attraverso azioni di solidarietà concreta. Il suo impegno per  la pace e la cooperazione internazionale non verrà dimenticato e sarà di insegnamento per tutti noi".

Grande il cordoglio in casa Cisl. Il segretario generale della Cisl bolognese Alessandro Alberani ha appreso con immensa  commozione la notizia : ''Se ne va uno dei fondatori della Cisl, un uomo che ci ha insegnato la coerenza, l'onestà e un modo di fare politica nei valori più fondanti della fede e dell'uomo. Lo ricordiamo come sindacalista, come uomo della cooperazione, come senatore della Repubblica, sempre con quel rigore e quella competenza che lo faceva essere unico. E' stato un mio grane maestro e lo piango con profondo dolore''.

"Giovanni Bersani è stato un grande regalo per tutti, credenti e non credenti. Conforta pensare che l’esempio del giusto non muore”, dice il rettore dell'Alma Mater Ivano Dionigi. 

Per Simonetta Saliera, vicepresidente della Regione Emilia-Romagna, "con Giovanni Bersani scompare uno dei padri nobili della nostra Repubblica, un uomo giusto, che ha saputo insegnare e trasmettere la passione per la politica e la vita civile. La sua morte è un lutto grave per tutto la nostra comunità. A chi l'ha conosciuto e ai suoi cari vanno le mie più sentite condoglianze".

"Esprimo profondo dolore per la scomparsa del senatore  Giovanni Bersani, un uomo per il quale la politica e l’impegno sociale erano un servizio generoso e gratuito al bene comune - scrive il senatore  Luigi Marino,  del Gruppo Area Popolare - Bersani  non è stato soltanto un autorevole uomo politico, sia in Italia che in Europa, e nemmeno solo un importante esponente dell’associazionismo cattolico, bensì un convinto animatore ed un fattivo promotore di iniziative concrete e di opere educative sociali e culturali, tutte sempre e comunque volte ad aiutare le fasce piu’ deboli della società. La “buona” anomalia del politico Giovanni Bersani  si concretizzava in un impegno totale ed una dedizione generosa che coinvolgeva persino il suo patrimonio e le sue risorse economiche personali per sostenere attivamente le cause della cooperazione e dell’associazionismo''.