Venerdì 14 Giugno 2024

E' morta Aurelia, sorella di Alberto Sordi. Fu vittima di un presunto raggiro

Aveva 97 anni ed era malata da tempo. I funerali martedì nel complesso della basilica di San Giovanni in Laterano. I parenti sdegnati: "In casa c'è ancora l'autore del raggiro". Ma l'ex ufficio stampa dell'attore: "L'hanno fatta morire togliendole Arturo, non mangiava più"

Aurelia, la sorella di Alberto Sordi (Ansa)

Aurelia, la sorella di Alberto Sordi (Ansa)

Roma, 12 ottobre 2014 - E' morta la scorsa notte intorno all'una Aurelia Sordi, sorella dell'attore Alberto, nella villa che fu dell'Albertone nazionale, a pochi passi dalle Terme di Caracalla, nel cuore di Roma. Aurelia aveva 97 anni ed era malata da tempoI funerali si terranno martedì alle 11 nel complesso della basilica di San Giovanni in Laterano. Secondo quanto si è appreso, invece, non ci sarà alcuna camera ardente, inizialmente ipotizzata per domani.

Negli ultimi anni di vita Aurelia Sordi fu vittima, secondo quanto accertato della Procura di Roma, di un presunto raggiro legato alla sua incapacità di intendere e di volere. Per quella vicenda è stato chiesto il rinvio a giudizio di dieci persone accusate di circonvenzione di incapace e di ricettazione: si tratta di Arturo Artadi, già autista di Alberto Sordi e successivamente factotum dell'anziana sorella, gli avvocati Francesca Piccolella e Carlo Farina nonché il notaio Gabriele Sciumbata accusati di circonvenzione di persona incapace, e di sei dipendenti di Aurelia che devono rispondere di ricettazione. Questi ultimi sono una badante, una cuoca, un giardiniere, due camerieri ed una governante che in varie occasioni hanno ottenuto donazioni ciascuno per un valore che va da 150 a 400 mila euro. Complessivamente due milioni e mezzo di euro equivalenti a circa il 15-20% del patrimonio di Aurelia ereditato dal celebre fratello.

"E' un momento particolare e non ci va di commentare - dicono alcuni parenti della donna - Ci hanno definito avvoltoi sui giornali ma la cosa vergognosa è che l'autore del raggiro è ancora in casa, e doveva andar via. Due anni fa hanno cominciato a non farci entrare più nella villa - aggiungono - e quando hanno fatto quel raggiro megagalattico, nostra zia già stava male". 

"L'hanno fatta morire togliendole Arturo. Venerdì scorso l'avvocato della signorina Aurelia aveva fatto un'istanza al giudice che aveva disposto l'allontanamento di Arturo perché venisse riammesso: senza di lui si sarebbe lasciata morire. E infatti dal 1 ottobre, giorno in cui è stato disposto l'inizio dell'allontamento, Aurelia non mangiava più", spiega invece Paola Comin, ufficio stampa di Alberto Sordi dal 1992 al 2003. "Stava benissimo, il 30 settembre era a cena ad Anzio con Arturo ed altre persone che si prendevano cura di lei - racconta ancora Comin - L'hanno fatta morire togliendole Arturo. E' come se non avesse più motivazioni per vivere. Fino all'ultimo ha chiesto di Arturo. E' stata una cattiveria e spero che se c'è un aldilà Alberto punisca chi ha fatto del male alla sorella".