Martedì 30 Aprile 2024

Molestie alle pazienti La sottosegretaria nei guai

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di Riccardo Jannello

Due denunce a Parigi per stupro e un’indagine già aperta: la destinataria è una rappresentante del governo di Elisabeth Borne, la quarantaseienne Chrysoula Zacharopoulou, nata a Sparta, in Grecia, ginecologa con laurea alla Sapienza di Roma, molto stimata come scienziata per i suoi studi sulla endometriosi e vicina politicamente al presidente Emmanuel Macron. Che l’ha prima voluta Europarlamentare di La République En Marche con importanti incarichi a livello di commissioni, quindi relatrice per l’Eliseo di uno studio sullo sviluppo e il contrasto alla malattia ginecologica nelle donne francesi (consegnato a gennaio) e infine, dal 20 maggio, Segretaria di Stato per lo Sviluppo, la Francofonia e le Partnership internazionali alla diretta dipendenza del ministro per l’Europa e gli Affari Esteri, Catherine Colonna, già ambasciatrice in Italia. La due vicende giudiziarie sulle quali è al lavoro la Procura di Parigi sono legate alla professione di medico della sottosegretaria Zacharopoulou e sono state presentate da sue pazienti. La prima è stata depositata il 25 maggio e dopo due giorni è stata aperta un’indagine formale per "determinare se i fatti possano rientrare nell’ambito di una qualifica penale".

La seconda è più recente, del 16 giugno, e non è ancora stato valutato se merita di essere incardinata come l’altra in un processo ufficiale. Una fonte a conoscenza della questione – e che ha parlato col sito marianne.net che ha pubblicato per primo la notizia poi confermata dagli inquirenti – aggiunge che i presunti fatti sono avvenuti "in ambito medico", uno di questi nel 2016 su una maggiorenne. Al momento non ci sono reazioni ufficiali da parte del governo sulla vicenda che interessa la Zacharopoulou. Governo Borne che è alle prese anche con altri due ministri invischiati in presunti reati sessuali. Il caso del responsabile dell’Interno Gérald Darmanin, 40 anni, di En Marche, ha avuto il "non luogo a procedere" all’inizio di quest’anno. Anche il ministro delle Solidarietà, Damien Abad, 42 anni, dei Republicains, è stato accusato di violenze da parte di due uomini, ma la Procura allo stato non ha aperto un’inchiesta preliminare.