Mercoledì 24 Aprile 2024

Mattarella e la bellezza della normalità

Paola Severini

Melograni

Mattarella compie oggi 81 anni: perché gli italiani lo amano tanto? Lo seguono nei social e nei meme, come una persona di famiglia, "il Presidente, uno di noi". Le sue radici cristiane, più che democristiane, sono state scudo e motivo nell’accettare il secondo mandato. Il rapporto del Paese con questo siciliano schivo, circondato da una squadra di persone speciali che come lui praticano quella che oserei definire "eleganza istituzionale", a partire dal mitico Zampetti, rasserena gli animi nonostante il clima volgare e aggressivo della politica; non è vero che l’educazione, la predisposizione all’ascolto non contino, gli italiani sanno che ci rende migliori agli occhi del mondo. È la "grazia di Stato". Disgraziatamente in questi tre anni le tv hanno descritto catastrofi, volgarità e follie sguaiate per ottenere un punto di share in più, invece la forma è sostanza. Ancora: fermezza su questioni non negoziabili, per prima la necessità di evitare danni alla collettività, stremata! L’emergenza è arrivata a 5,6 milioni di poveri assoluti, che potrebbero piombare in una tragedia peggiore se i sindacati e le istituzioni non troveranno soluzioni. Attenzione ai più deboli, ai disabili e agli anziani, esplicata in solidarietà concreta. Mai dimenticare l’unicità della condizione italiana: il Paese più vecchio d’Europa e il più disabile, ma soprattutto, siamo quel che siamo, nel bene più che nel male, grazie alla straordinaria e unica rete al mondo del Terzo Settore. Agli auguri miei personali aggiungo quelli del mio mondo, impegnato (nella pratica più che nella forma) nel servizio alla gente: 350mila realtà del TS, i migliori operatori dei media, che non hanno paura di raccontare le cose buone, gli indimenticabili eroi della pandemia, i “ragazzi del Covid” che lo hanno scelto come influencer e hanno stretto con il nonno-Presidente un patto di fiducia, è insomma la parte giusta del Paese, quella che sta con lui. Buon compleanno, Presidente.