Mercoledì 8 Maggio 2024

Martina diventa il nostro ‘direttore’ per i 130 anni del Carlino

Per un giorno la Colombari dirigerà il quotidiano: oggi la sua insolita ‘missione’ LO SPECIALE I 130 anni de il Resto del Carlino

Martina Colombari (Olycom)

Martina Colombari (Olycom)

Bologna, 7 gennaio 2015 - Il Carlino compie 130 anni e in questo 2015 avrà tanti nuovi direttori per un giorno. Uno al mese. Volti noti del mondo dello spettacolo e non solo. E’ uno dei regali che il nostro giornale fa ai suoi lettori e si parte subito con un grande personaggio. Identikit: è di Riccione, è stata Miss Italia, è attrice e conduttrice televisiva. Indovinato? Martina Colombari domani sarà nella nostra sede per ricoprire questo ruolo. «Se ci penso, sorrido in anticipo, ma sono anche molto emozionata. E’ il mio giornale da sempre».

Un appuntamento con un importante risvolto benefico: il suo compenso sarà infatti devoluto alla Fondazione Francesca Rava, di cui è da anni testimonial e compagna di battaglie (FOTO), in particolare a sostegno di Haiti. Infatti la nostra iniziativa ha anche questa finalità: ogni direttore vip devolverà 5mila euro a un progetto o a un ente di solidarietà. Così, a fine 2015, il Carlino con i suoi ‘direttori per un giorno’ avrà donato migliaia e migliaia di euro. Ma cosa ha convinto la Colombari a cimentarsi in questa nuova e particolare esperienza? «Innanzitutto la curiosità. Entrare dentro una redazione è una prospettiva stimolante. E poi credo molto nel lavoro di squadra come quello di un giornale grande come questo».

La cosa che la incuriosisce di più è «capire come si scelgono le notizie, come nascono le idee dietro agli articoli. Come si tengono in considerazione la necessità di dare spazio all’attualità, ma anche quella di restare vicino ai lettori, mantenendo l’equilibrio tra originalità e tradizione». E per lei, da quando giovanissima ha indossato la corona di più bella d’Italia, per lei che ha sfilato come modella sulle passerelle più importanti, per lei abituata a stare di fronte agli obiettivi dei fotografi o alla macchina da presa, questa è anche una scelta intelligente, “curiosa”, per capire cosa si prova a inquadrare gli altri. Martina Colombari  e il Carlino. Un legame molto stretto che dura da tanti anni. «Me lo mandava a comprare mio nonno quando ero piccola e ancora adesso è sulla mia tavola. Io sono nata a Riccione e in ogni casa il Carlino c’è, come una presenza naturale». Ma in quest’avventura giornalistica di un giorno non sarà sola. Ad affiancarla unvice scelto da una giuria tra i lettori che si sono candidati, e un altro vicedirettore individuato dal partner che sostiene la nostra iniziativa: per i primi cinque appuntamenti la Banca di Bologna. Dopo di lei, uno al mese, arriveranno altri ‘direttori per un giorno’. Possiamo già fare i nomi di Luca Carboni, Paolo Cevoli, Cesare Cremonini. Come ogni direttore darà la sua linea al giornale. «Allora vi chiederò di non esagerare con le immagini troppo forti o con i titoli urlati. Questo non significa addolcire le notizie, ma solo mantenere il giusto decoro anche di fronte a fatti tragici». Una dichiarazione di intenti che fa parte del dna del Carlino. Siamo già sintonizzati con questo direttore.