Mercoledì 8 Maggio 2024

Mandragora ma non solo: ecco le 5 piante più velenose. I consigli della tossicologa

Ci attirano con la loro bellezza e i loro colori ma non lasciano scampo e possono provocare anche la morte. Le intossicazioni da funghi

Roma, 7 ottobre 2022 - Mandragora ma non solo.  Ecco le piante più velenose d'Italia e i consigli della professoressa Donata Favretto, responsabile del laboratorio di Tossicologia all'università di Padova. Alle prese anche con le intossicazioni da funghi.

"Attenti al colchico o falso zafferano"

Il colchico o finto zafferano è altamente tossico, dal bulbo alle foglie. Ha già mietuto vittime, tra gli ultimi casi quello del 61enne della provincia di Pordenone che ad aprile dell'anno scorso lo ha raccolto e lo ha cucinato nella pasta.

Il fiore, di una bellezza incantevole, contiene infatti un veleno che non lascia scampo. "Ogni anno nel Nord Est abbiamo 2-3 casi", è la statistica della professoressa Favretto.

Anche se in questo momento la vera emergenza è rappresentata dai funghi, "mi sono arrivate 5-6 richieste in 10 giorni di analisi su sangue e urine di persone intossicate dalle amanite. La diagnosi serve per scegliere l'antidoto corretto, in qualche caso è necessario anche il trapianto di fegato. A volte arrivano in ospedale famiglie intere. Alcune amanite possono essere scambiate per ovuli o porcini".

Belladonna

Molto velenosa anche la belladonna. La prof ricorda tra i casi di intossicazione quello di una persona "che aveva la pianta nell'orto, le bacche cadevano e quando ha raccolto la verdura e ha cucinato il minestrone si è intossicato. Tra i veleni della belladonna c'è l'atropina, che provoca danni devastanti a livello cardiaco e respiratorio.  E tra gli effetti collaterali, le allucinazioni. In passato infatti la belladonna veniva usata anche come droga".

Oleandro

"Si può morire - ricorda Favretto - ingerendo foglie e fiori. La pianta contiene infatti un veleno tossico per il cuore. Ma in Italia la troviamo ovunque, anche nei giardini".

Digitale

Pianta dai fiori gialli o viola, "mortale e tossica sempre a livello cardiaco. Può essere scambiata per una serie di fiori che servono a fare la grappa, ad esempio la ruta".

 

Ricino

Conclude la tossicologa: "Il veleno più potente è quello del ricino, pianta erbacea che compare anche in qualche giardino. Contiene la ricina, un alcaloide assolutamente tossico. Come è velenoso e mortale anche il fiore del mughetto. Sì, proprio il mughetto. Lo ripeto sempre, la natura non è benigna. Chi pensa di curarsi con le erbe deve ricredersi. E comunque fare sempre molta attenzione".

Il finto zafferano: ha un veleno mortale
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