Lo storico Manfredi migliora: non è più in coma farmacologico Ma resta in terapia intensiva

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Lo scrittore, storico ed archeologo Valerio Massimo Manfredi, 77 anni, è uscito dal coma farmacologico all’ospedale di Grosseto dove si trova ricoverato dall’11 febbraio scorso. L’autore di tanti bestseller storici, tra cui la trilogia di Alexandros, è stato vittima di un’intossicazione da monossido di carbonio, avvenuta nella sua abitazione di via dei Vascellari a Roma. Le condizioni cliniche appaiono in miglioramento e presto potrebbe lasciare anche il reparto di terapia intensiva. L’11 febbraio Manfredi fu trovato esanime nel suo appartamento insieme alla scrittrice Antonella Prenner, anche lei priva di sensi, che si trova ricoverata all’ospedale romano Umberto I. La Procura di Roma ha aperto un fascicolo di indagine per lesioni gravi.