Mercoledì 24 Aprile 2024

Lo scippatore più veloce di Leclerc Sfila l’orologio al campione e fugge

Viareggio, il pilota della Ferrari avvicinato con la scusa di una foto ricordo

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VIAREGGIO (Lucca)

Una Pasquetta amara, più dell’extra-fondente, per il pilota di Formula Uno Charles Leclerc, derubato del suo Richard Mille, un orologio unico al mondo, da due “tifosi“. Lo hanno avvicinato con la scusa della foto ricordo: pacca sulla spalla, sorrisi di rito e in un attimo, con una manovra da illusionista, uno dei malviventi è riuscito a slacciare il cinturino, il più leggero mai realizzato, e a ’sgommare’ via, più rapido di una monoposto, insieme al complice che ha scattato il selfie. Quando l’alfiere del Cavallino se n’è reso conto i due erano già svaniti nel nulla con il prezioso orologio, dal valore di due milioni di euro.

É accaduto lunedì intorno alle 22.30 nella Darsena di Viareggio, dove i cantieri navali producono gli yacht più grandi del mondo e dove da tempo i lampioni sono spenti a causa di un guasto. A denunciare pubblicamente l’episodio è stato il preparatore atletico di Leclerc, il viareggino Andrea Ferrari che abita proprio in quella zona. "Sono mesi che via Salvatori è al buio. Sono mesi che facciamo segnalazioni. Bene – ha denunciato Ferrari su Instagram – ieri sera in via Salvatori ci hanno rapinato. Pensate di sistemare i lampioni prima o poi? Chiedo – conclude taggando il Comune di Viareggio – per un amico..." Quell’amico, rimasto vittima del furto con strappo, è proprio il giovane campione di Formula Uno; insieme a lui Ferrari stava rincasando dopo una lunga giornata trascorsa in Versilia. A bordo di una Ferrari 488 Pista Spider custom, nera opaca e caratterizzata da due bande bianche e rosse, come la bandiera monegasca, che non è passata inosservata. Decine di tifosi l’hanno accostata, fotografata, accarezzata. Per questo i carabinieri della Compagnia di Viareggio ritengono il colpo sia stato pianificato, che i due malviventi abbiano dunque seguito Leclerc e abbiano atteso il momento migliore per entrare in azione. L’hanno fatto a tarda serata, in una zona fuori dal traffico e ormai al buio da tempo.

Martina Del Chicca