L’idea di un referendum

Il leader Cgil Maurizio Landini propone un referendum per abolire il Jobs Act, tassare la rendita finanziaria e le rendite immobiliari, lottare all'evasione fiscale, tagliare il cuneo contributivo e rivalutare le detrazioni di salari e pensioni.

Siamo di fronte a un autunno con molte emergenze economiche e sociali e con poche risorse, come ha avvertito il ministro Giancarlo Giorgetti. In questo quadro, il dibattito è molto serrato ed è destinato a crescere. Tra i protagonisti spicca il leader Cgil Maurizio Landini che, in un’intervista a QN di domenica scorsa, ha detto, tra l’altro, di pensare a un referendum per abolire il Jobs Act. Inoltre è "il momento di tassare la rendita finanziaria e le rendite immobiliari". Diventa centrale "una vera lotta all’evasione fiscale". La Cgil chiede "di rendere strutturale il taglio del cuneo contributivo" e di "rivalutare in automatico il valore delle detrazioni di salari e pensioni" e rinnovare i contratti nazionali pubblici e privati scaduti