Venerdì 26 Aprile 2024

Investimenti sospetti del compagno Casalino: non lo sapevo, è ludopatico

Il cubano Alvarez segnalato all’antiriciclaggio, movimenti per 150mila euro. La Lega: faremo un’interrogazione.

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di Elena G. Polidori

Il cubano José Carlos Alvarez Aguila (30 anni), compagno di Rocco Casalino, portavoce del premier Giuseppe Conte, è finito nel mirino dell’antiriciclaggio della Banca d’Italia da parte dei risk manager incaricati di gestire e calcolare i rischi aziendali di un gruppo bancario con filiale a Roma, in Largo di Torre Argentina, dove Casalino e il compagno hanno due conti correnti separati. Immediata un’interrogazione della Lega che chiede ragione della vicenda.

Ma il capo della comunicazione di Palazzo Chigi non ci sta e contrattacca: il fidanzato sarebbe vittima di una società di trading on line "che lo chiamava più volte al giorno fornendogli suggerimenti su dove e come investire, con la prospettiva di un guadagno facile e sicuro. La situazione è degenerata fino a sconfinare in un meccanismo simile a quello del gioco d’azzardo e della ludopatia – insiste – condizione che spiega il continuo passaggio in modo compulsivo di soldi dal suo conto alla carta prepagata con cui faceva transazioni sul sito (da qui, presumibilmente, la segnalazione alla Banca d’Italia). Alvarez è arrivato a perdere in solo 2 mesi 18mila euro dei suoi risparmi".

Secondo la segnalazione inviata lo scorso giugno, racconta La Verità che ha reso nota la notizia, tutto sarebbe partito da un esame della carta prepagata di Aguila. Il giovane cubano aveva infatti effettuato movimenti per circa 150mila euro. Ma Casalino precisa: che "Alvarez aveva solo 25 mila euro sul suo conto e ne ha persi 18 mila". Secondo la centrale rischi, il conto era alimentato da una indennità di disoccupazione Naspi, da alcuni "bonifici senza causale" inviati dallo stesso Casalino, e da "un bonifico proveniente da un conto tedesco della Plus500, società finanziaria internazionale che fornisce servizi di trading online".

La questione è delicata, visto che riguarda il fidanzato del portavoce del premier. Tanto che la Lega vuol vederci chiaro ed ha annunciato la presentazione di un’interrogazione parlamentare: "Chiediamo che si faccia subito chiarezza – dicono i leghisti Centemero e Montani – poiché, se la notizia fosse confermata, ci troveremmo di fronte a un’ipotesi di reato davvero grave, rientrante nel novero degli abusi di mercato". I leghisti si riferiscono all’eventuale uso di informazioni riservate provenienti dall’attività di governo.

Ma anche su questo aspetto Rocco Casalino ha chiarito che "Alvarez non ha mai acquistato titoli italiani o collegati all’attività di governo" e che "in alcun modo – sottolinea ancora – la mia persona è ricollegabile a questa sua attività, di cui non ero al corrente". "Alvarez – spiega ancora il portavoce – disponeva di 25mila euro sul conto, chiesti alla banca come prestito per poter aprire un suo piccolo sushi bar. A questo progetto del sushi bar ero intenzionato a partecipare io stesso con un piccolo investimento. Opportunità, questa, accantonata a causa del lockdown".

La conclusione: "Anche alla luce della difficile fase della mia relazione con Alvarez, chiedo che venga rispettata la mia privacy".