L’Italia brucia con oltre 9mila ettari andati in fumo negli ultimi sei mesi, più che raddoppiati nel 2022 rispetto alla media storica in un’estate segnata da una siccità che non si registrava da anni che sta devastando campi e colture, costringendo al razionamento dell’acqua vasti territori da nord a sud della Penisola. È quanto emerge dalle elaborazioni Coldiretti su dati Effis in riferimento alla grande ondata
di calore sull’Italia
con temperature fino 40 gradi portate dall’anticiclone Caronte che moltiplicano i roghi dalla Puglia alla Toscana, dal Lazio all’Emilia Romagna con l’allerta
incendi proclamata
da Sardegna e Sicilia dove a causa delle fiamme è stato chiuso
in provincia di Messina anche un tratto della strada statale 116.