Martedì 30 Aprile 2024

Il piano di Ferrovie dello Stato. Le stazioni cambiano pelle. Diventano centri polifunzionali

Da aree ritiro pacchi alla telemedicina, il programma per rilanciare gli scali più piccoli .

Il piano di Ferrovie dello Stato. Le stazioni cambiano pelle. Diventano centri polifunzionali

Il piano di Ferrovie dello Stato. Le stazioni cambiano pelle. Diventano centri polifunzionali

Accordi con Amazon locker, Associazione nazionale carabinieri, Croce rossa italiana, Federazione dei medici di medicina generale, Federfarma e Sport e Salute. Queste le intese siglate da Fs nell’ambito del progetto ’Stazioni del Territorio’. L’accordo tra Rete Ferroviaria Italiana e Amazon locker prevede l’installazione degli Amazon locker presso gli scali ferroviari coinvolti nel progetto. Si tratta di armadietti che consentono ai cittadini il ritiro self-service dei propri acquisti online. Stando a quanto previsto dai vari protocolli d’intesa, il Gruppo Fs, con le società controllate, metterà a disposizione gli spazi delle stazioni e dei propri fabbricati non più utilizzati presenti sul territorio nazionale. Da parte sua, l’Associazione nazionale carabinieri, tramite i suoi Nuclei di volontariato e il personale in congedo, si impegna a fornire supporto agli enti interessati attraverso attività di volontariato e di protezione civile con l’ausilio delle proprie articolazioni territoriali. L’Anc si impegna inoltre a segnalare agli organi di pubblica sicurezza eventuali comportamenti illeciti di cui verrà a conoscenza nel corso delle proprie attività istituzionali. La Croce rossa italiana, invece, punta a creare servizi di prossimità mediante la realizzazione di presidi territoriali attraverso i quali supportare le persone con fragilità sociali e sanitarie. Tra i servizi previsti, ci sono quelli di prevenzione e screening, di telemedicina e tele-monitoraggio, nonché di supporto ad attività di primo soccorso rivolte alla collettività.

In campo anche Fimmg che segnalerà gli ambiti territoriali nei quali c’è maggior bisogno di offerta di servizi sanitari di prossimità, identificando i requisiti professionali, di idoneità tecnica e igienico sanitaria dei locali individuati affinché possano essere utilizzati al meglio, anche in relazione a servizi di telemedicina e soluzioni Digital health. Da parte sua, Federfarma punta a creare le migliori condizioni, anche sotto il profilo logistico, per erogare, attraverso la rete delle farmacie territoriali, servizi sanitari di prossimità, che agevolino in particolare quei piccoli centri dove maggiore è l’esigenza di servizi.