Giovedì 9 Maggio 2024

Il comitato Morandi: "I nostri cari uccisi due volte"

"Se questa cosa avvenisse sarebbe una uccisione ulteriore dei nostri cari, la fine della democrazia". Così Egle Possetti, fondatrice del Comitato Ricordo Vittime Ponte Morandi, ha commentato la proposta di acquisizione di Aspi da parte del consorzio Cdp, prima dell’ok definitivo dell’assemblea. "Ovviamente Atlantia non può rifiutare Cdp visto che si tratta sostanzialmente di un regalo: i debiti e i risarcimenti se li accolla Cdp. Ricordo che abbiamo fatto un esposto in procura a Roma per la verifica della situazione finanziaria e la richiesta di sequestro che però non ha avuto alcuna risonanza mediatica".

Continua Possetti: "Evidentemente quello che abbiamo da dire non interessa a nessuno e questa è una cosa terribile. Noi non abbiamo fatto altro che cercare di sostenere i diritti dei cittadini. Pensate che ci sono cittadini comuni che si sono pagati spazi sui giornali per dire che questa è un’operazione assurda". Secondo Possetti "sarebbe urgente verificare chi sono i soci di Cdp in questa operazione. È opportuno capire se uno non sia socio dell’altro".

L’accusa è che si sia fatto sostanzialmente un regalo alla famiglia Benetton. "Evidentemente se si è deciso di pagare tutti questi miliardi ad Atlantia per avere la società Autostrade, significa che chi ha deciso di pagarlo ritiene la società adempiente e dal nostro punto di vista con quanto avvenuto avremmo qualche grande dubbio – conclude Possetti –. Speriamo che in questo mese che resta a Cdp per prendere la decisone finale ci si sia un ripensamento. Credo che gli italiani si meritino trasparenza e quindi se sarà deciso di pagare questi soldi dovranno dire apertamente che la riterranno adempiente nei suoi obblighi contrattuali. Anche questo è democrazia".