Green pass solo dopo la seconda dose. Ecco da quando e cosa cambia

Lo annuncia il sottosegretario alla Salute Andrea Costa: "Le indicazioni scientifiche e i pareri del Cts vanno in questa direzione". Il nodo scuola e vaccino obbligatorio

Tamponi per il virus Covid

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Roma, 20 luglio 2021 - Green pass, si cambia. Dalla prossima settimana il passaporto verde sarà valido "solo dopo la doppia dose di vaccino". Ad annunciarlo - dando anche la tempistica - è stato il sottosegretario alla Salute Andrea Costa ospite di 'Agorà Estate' su RaiTre. 

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Non basta più dunque la prima dose di vaccino per spostarsi e partecipare a eventi: chi ha fatto una sola dose di vaccino e - poniamo - ha in programma di andare a un matrimonio, sarà obbligato a fare il tampone. Lo stesso dicasi per le partenze per le vacanze: chi prenderà un aereo ed è solo 'mezzo vaccinato' dovrà tamponarsi nelle ore precedenti.

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Costa spiega così il cambio di rotta: "Le indicazioni scientifiche e i pareri del Cts vanno in questa direzione e questa settimana si andrà verso questa soluzione". E non c'è troppo da stupirsi perché, ricorda il sottosegretario "siamo di fronte a una pandemia che muta gli scenari di settimana in settimana, quindi credo sia abbastanza normale che anche i provvedimenti possano mutare". Poi aggiunge: "Sento parlare di green pass alla francese, ma noi in Italia usiamo già il green pass, si può pensare di estenderlo e ampliarlo". Costa resta ottimista: "Continuiamo a vaccinare circa 500.000 persone al giorno e questo ci fa ben sperare. Dobbiamo continuare ad aumentare il rapporto di fiducia nei confronti dei vaccini, con la consapevolezza che ci faranno uscire da questa malattia". 

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Certo la novità della doppia dose obbligatoria per avere il certificato interessa un gran numero di persone, visto che in Italia - dati di ieri - sono 'solo' 27.581.936 le persone che sono completamente immunizzate. Sul tavolo del Governo circolano varie ipotesi: al ristorante, per esempio, potrebbe bastare solo una dose di vaccino. L'idea di base è quella di accelerare sul Green pass per tenere basso il numero dei contagi ed evitare di tornare al coprifuoco, che soprattutto in estate sarebbe devastante.

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Ricapitoliamo: fino a questo momento chi ha deciso di trascorrere le proprie vacanze in Italia può raggiungere liberamente e con qualsiasi mezzo ogni regione senza obbligo di presentare certificati o effettuare tamponi. Ma le regole, come dicevamo, stanno per cambiare: oltre all'obbligo della seconda dose per ottenere il Green pass, bisognerà infatti scoprire, nella pratica, dove e quando il certificato verrà richiesto. Dal 1 agosto infatti potrebbe essere necessario presentare il certificato verde anche per  prendere un aereo o altri mezzi a lunga percorrenza come treni e traghetti. Nuove restrizioni potrebbero, inoltre, essere dettate dall’eventuale passaggio in altra fascia di colore di alcune regioni. La tendenza è mantenere l’Italia tutta bianca fino al 15 agosto ma Sardegna, Sicilia e Veneto, rischiano il giallo già dal 26 luglio.

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Scuola e vaccino obbligatorio

Il sottosegretario Costa affronta poi anche il tema dell'obbligo di vaccino per alcune categorie, come i docenti e il personale scolastico. "Abbiamo ancora un po' di tempo per un'opera di sensibilizzazione" verso il personale docente e non docente della scuola che ancora non si è immunizzato, dice, "ma non possiamo pensare di non riprendere le lezioni a settembre in presenza, ci auguriamo di riuscire a superare questo problema ma se dovesse persistere dobbiamo prendere in considerazione l'obbligo".  Poi i dati: "Questo personale docente non vaccinato (sono 221mila, ndr) è concentrato in 6 Regioni, quindi non siamo in presenza di un dato medio consolidato".

Colori regioni e cambio dei parametri

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Quanto all'annunciata revisione dei parametri che determinano il cambio di colore delle regioni, il sottosegretario Costa spiega:  "Questa settimana ci sarà una riunione per una condivisione della revisione dei parametri, nella consapevolezza che di fronte a tanti cittadini vaccinati il quadro è sicuramente mutato. Dobbiamo dare importanza ai ricoverati e terapie intensive e non tanto ai contagiati. Credo che già da questa settimana le modifiche entreranno in vigore e ci permetteranno di gestire al meglio le prossime".

Intanto Massimiliano Fedriga ha convocato per oggi la Conferenza delle Regioni e delle Province autonome: all'ordine del giorno le questioni che saranno affrontate nella Conferenza Unificata straordinaria e nella Conferenza Stato-Regioni che la ministra Mariastella Gelmini ha convocato rispettivamente per le ore 14.15 e per le ore 14.30 di domani. La Conferenza delle Regioni affronterà anche altri temi legati all'emergenza Covid e in particolare le prossime iniziative del Governo relative alla revisione dell'attuale sistema di monitoraggio del rischio epidemiologico da Covid-19 e alle ulteriori indicazioni sull'utilizzo del Green pass.

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