Vaccino, per i guariti dal Covid basta una sola dose

Nuova circolare del ministero della Salute: "Dose unica nei soggetti guariti entro massimo 12 mesi"

Una dose di vaccino anti Covid (Ansa)

Una dose di vaccino anti Covid (Ansa)

Roma, 21 luglio 2021 - Per chi ha avuto il Covid basta una sola dose di vaccino. Lo dice la circolare del ministero della Salute, approvata in serata e firmata dal direttore della Prevenzione Gianni Rezza, che aggiorna la tempistica vaccinale per i soggetti guariti entro un periodo massimo di 12 mesi

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Covid Italia, il bollettino del 21 luglio "È possibile considerare la somministrazione di un'unica dose di vaccino anti-SARSCoV-2/COVID-19 nei soggetti con pregressa infezione da SARS-CoV-2, purché la vaccinazione venga eseguita preferibilmente entro i 6 mesi dalla stessa e comunque non oltre 12 mesi dalla guarigione", si legge nella circolare dal titolo 'Aggiornamento indicazioni sulla Vaccinazione dei soggetti che hanno avuto un'infezione da SARS-CoV-2', indirizzata ad enti e Regioni. L'indicazione, si precisa, vale sia per chi ha avuto una malattia sintomatica sia asintomatica.

Il provvedimento chiarisce tuttavia un'eccezione: per i soggetti con condizioni di immunodeficienza, primitiva o secondaria a trattamenti farmacologici, in caso di pregressa infezione da SARS-CoV-2, "resta valida la raccomandazione di proseguire con la schedula vaccinale completa prevista". Per questi soggetti fragili, dunque, resta l'indicazione di effettuare la somministrazione di due dosi nonostante la pregressa infezione. Altra indicazione contenuta nel nuovo provvedimento riguarda l'utilizzo dei test anticorpali, che non vanno effettuati prima di vaccinarsi per decidere se immunizzarsi o meno. "Come da indicazioni dell'Organizzazione Mondiale della Sanità - ribadisce infatti il ministero - l'esecuzione di test sierologici, volti a individuare la risposta anticorpale nei confronti del virus, non è raccomandata ai fini del processo decisionale vaccinale".