Lunedì 29 Aprile 2024

Giornalista tv freddato sotto casa Caccia ai killer fuggiti in moto

Giorgos Karaivaz ucciso con sei colpi di pistola "Volevano fermare le sue inchieste"

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ATENE

Grecia sotto choc. Il giornalista televisivo, esperto di cronaca nera, Giorgos Karaivaz è stato ucciso da diversi colpi d’arma da fuoco ad Alimos, un sobborgo di Atene, di fronte all’ingresso della sua abitazione. Secondo le prime ricostruzioni della polizia, che ha scatenato una caccia all’uomo con posti di blocco in tutta l’Attica, l’esecuzione è stata opera di due uomini su un motorino, che attendevano il reporter.

Sceso dall’auto a pochi metri dal portone, Karaivaz è stato colpito a bruciapelo dal passeggero della moto: sei volte, ha detto la polizia, che sul posto ha trovato 17 bossoli. La Scientifica sta esaminando i reperti per capire se l’arma usata nell’omicidio sia stata usata in qualche altra azione criminale.

Degli assassini ancora nessuna traccia. Gli investigatori ritengono che l’agguato sia stato preparato con cura e che sicari conoscessero le abitudini del reporter. Karaivaz, noto al pubblico televisivo per i suoi reportage di ‘nera’, stava tornando a casa dopo aver partecipato ad una trasmissione sull’emittente Star.

I soccorritori lo hanno trovato riverso sull’asfalto, privo di vita. Karaivaz non aveva denunciato minacce, né chiesto una scorta. Il giornalista, sposato e padre di un adolescente, collaborava anche con il quotidiano Eleftheros Typos. I social media sono stati subito inondati di messaggi di cordoglio e sul sito personale del giornalista, i suoi collaboratori hanno scritto; "Qualcuno ha deciso di farlo tacere con i proiettili, per fargli smettere di scrivere i suoi articoli. "L’omicidio di Karaivaz ci ha scioccati tutti. Le autorità stanno già indagando sul caso per arrestare gli autori e assicurarli alla giustizia", ha detto la portavoce del governo Aristotelia Peloni.

red. est.