Un ragazzo normale, un uomo normale. Sempre la solita storia. Poi viene fuori che questo ha la pistola nel cassetto, quello le bambine nude sul computer e un altro ancora quando perde a Monopoli butta tutto all’aria. Essere normali significa non fare certe cose oppure nemmeno pensarle? Normali si nasce o si diventa? E quali sono i segnali per stare alla larga da chi parrebbe non esserlo? Dicono che non siano mai i pazzi a uccidere, almeno non deliberatamente. I pazzi per definizione sono fuori, spostati dal piano di realtà. Allora è di chi è immerso nel reale che dobbiamo avere paura? Bisogna trovare un modo per difenderci. Da chi spara, da chi sfregia e da chi con le migliori intenzioni renderà la nostra vita un inferno. Senza diventare per forza lombrosiani e paranoici abbiamo il dovere di fare una diagnosi delle persone che entrano nella nostra vita. Specialmente quelle con cui si imbastisce un discorso amoroso, ma vale anche per i compagni di una vacanza. Anzi è da lì che si impara: se ti piace il mare non scegliere mai l’appassionato di montagna. E come si fa a scoprirlo? Si parla, si domanda. In fondo siamo tutti semplici e decifrabili, se le domande sono quelle giuste. Hai il porto d’armi? Bene, mi piaci da morire e vorrei fare un bambino con te ma temo che quella Beretta lucida prima o poi getterà un’ombra su di noi. Ti alteri se non ti danno la precedenza? Ok, lo so che sei normale ma l’esistenza è piena di piccoli torti e non vorrei che un giorno tirassi fuori il machete per lavare l’onta nel sangue. All’inizio si sopporta tutto. Nessuno vuole avvelenarsi con l’ansia preventiva. Sì, forse era un po’ egoista ma faceva tenerezza mentre spazzolava da solo la scatola di biscotti. Un Narciso, però tanto simpatico. Nervoso. Incapace di andare al fondo dei problemi con parole adulte. Non programmato alla sconfitta, si trattasse di una partita a Risiko o di una relazione. Anche la normalità è disseminata di avvisi ai naviganti, è contraddetta da lievi sfumature. Riconoscere quei segnali porta a sacrificare qualcosa alla spontaneità, ma in certi casi salva la vita.
CronacaNormalità a mano armata