1 Trasparenza
La direttiva UE prevede che i consumatori dispongano di informazioni chiare sui nuovi dispositivi. Si potrà così verificare se il proprio caricatore è compatibile.
2
Meno obblighi
Verrà armonizzata la velocità di ricarica per i device che supportano la ricarica rapida. Gli utenti potranno così ricaricarli alla stessa velocità con qualsiasi caricatore compatibile e non saranno più costretti a comprare un caricabatteria o un cavo nuovo per ogni device utilizzato.
3 Il futuro è wireless
Non solo il caricabatterie unico: entro il 2026 il legislatore europeo punta infatti a ottenere l’interoperabilità delle tecnologie di ricarica wireless. Molte aziende si stanno infatti muovendo verso lo standard Qi, ovvero un sitema universale di ricarica dei dispositivi elettronici.
4 Meno costi
Ogni anno negli Stati dell’Ue si spendono circa 2,4 miliardi per comprare caricabatterie non compresi nell’acquisto di
device.