Sabato 5 Ottobre 2024

Oggi è l’Earth Overshoot Day: per quest’anno abbiamo finito le risorse del pianeta Terra

Il 1° agosto 2024 l'umanità ha finito tutte le risorse che la natura produce in un intero anno e inizia ad andare a debito. Per l’Italia, l’Overshoot Day nazionale è stato il 19 maggio

Il 1° agosto è l'Earth Overshoot Day 2024 (Ansa)

Il 1° agosto è l'Earth Overshoot Day 2024 (Ansa)

Roma, 1 agosto 2024 – Il 1° agosto scatta l’Earth Overshoot Day 2024, il giorno del sovrasfruttamento della Terra: significa che in solo 7 mesi l’umanità ha già finito tutte le risorse che il nostro pianeta impiega 12 mesi a rigenerare. L’Earth Overshoot Day viene calcolato ogni anno da Global Footprint Network. A livello globale, stiamo consumando l’equivalente di 1,7 pianeti all’anno e, se il trend rimane quello attuale, nel 2030 arriveremo a due pianeti.

Il calcolo viene eseguito dividendo la biocapacità del pianeta Terra (ovvero la quantità di risorse ecologiche che la Terra è in grado di generare in quell’anno) per l’impronta ecologica dell’essere umano (la domanda di risorse delle nostre società per lo stesso anno) e moltiplicando tutto per 365, il numero di giorni in un anno. Secondo questi calcoli, l’umanità consuma in quantità eccessiva, ben oltre le capacità di rigenerazione e riassorbimento del nostro pianeta.

La giornata arriva prima ogni anno. Nel 1974, cinquanta anni fa, l’ Earth Overshoot Day cadeva il 30 novembre: il genere umano sforava di un mese il “budget” annuale. Nel 2004, la data era il 2 settembre. Nel 2014, il 5 agosto. Questo vuol dire che il nostro debito ecologico è cresciuto. E l’Italia rappresenta uno dei paesi con il più elevato debito ecologico: l’Overshoot Day italiano è arrivato già il 19 maggio. Lo stato persistente di sovrasfruttamento della natura per oltre mezzo secolo ha portato ad una drastica perdita di biodiversità e a un eccesso di gas serra di origine antropica nell'atmosfera, i cui effetti stanno diventando più evidenti con l'aumento della frequenza e dell'intensità di ondate di calore, incendi boschivi, siccità e inondazioni. Una minaccia per la nostra stessa sopravvivenza.