Mercoledì 24 Aprile 2024

Droga, sequestro record: 4,3 tonnellate di cocaina. L'operazione di Gdf di Trieste e Dda

In carcere 38 persone tra Italia, Slovenia, Croazia, Bulgaria, Olanda e Colombia, tutte accusate di traffico internazionale di stupefacenti

Trieste, 7 giugno 2022 - Uno dei più imponenti sequestri di droga mai avvenuti in Europa. La Guardia di Finanza di Trieste questa mattina ha dato il via a un'operazione che ha portato al sequestro di 4,3 tonnelate nette di cocaina. La stima sul prezzo pagato per questo maxi quantitativo di droga è di circa 96 milioni di euro. Il quantitativo sul mercato italiano, nella vendita al dettaglio, avrebbe portato il valore di vendita a 240 milioni di euro.

Guardia di Finanza
Guardia di Finanza

Nella maxi operazione, oltre a diversi mezzi, fra cui tira e suv del valore di 100mila euro, sono stati sequestrati anche 1,8 milioni di euro in contanti: risorse finanziarie e patrimoniali sottratte alla disponibilità di agguerrite organizzazioni criminali grazie al lavoro del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria della Guardia di finanza di Trieste, coordinato dalla Direzione Distrettuale Antimafia.

Parallelamente alle operazioni di sequestro della droga, sempre stamattina 60 finanzieri stanno eseguendo un'ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di 38 persone tra Italia, Slovenia, Croazia, Bulgaria, Olanda e Colombia, tutte accusate di traffico internazionale di stupefacenti. Dopo l'estradizione negli Stati Uniti di 'Otoniel', al secolo Dario Antonio Usuga David, capo della temuta e potente organizzazione criminale del 'Clan del Golfo', l'operazione di oggi infligge un altro duro colpo al gruppo più importante tra i narcos colombiani.

Le indagini, protratte da più di un anno e iniziate con la cooperazione della magistratura e della polizia colombiana, con l'Agenzia statunitense Homeland Security Investigations, hanno ricostruito la fitta rete di rapporti tra i produttori di cocaina sudamericani e gli acquirenti in Italia e in Europa, facenti capo a noti contesti di criminalità organizzata operanti in Veneto, Lombardia, Lazio e Calabria. Sono stati individuati importanti broker e grossisti e vari addetti al trasporto, tutti oggetto delle misure restrittive. Sono stati impiegati agenti 'sotto copertura', che si sono infiltrati nell'organizzazione simulando di gestire la parte logistica dei traffici. La raccolta delle prove è stata resa possibile attraverso ben 19 'consegne controllate' consecutive, sviluppatesi fra maggio 2021 e maggio 2022, grazie alle quali sono stati individuati importanti mediatori nel sistema del narcotraffico mondiale e un cospicuo numero di vettori che operavano in Italia e all'estero.