Mercoledì 24 Aprile 2024

Dopo l’intesa sul grano navi ancora bloccate E Zelensky va a Odessa

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A oltre una settimana dall’intesa di Istanbul la lunga attesa delle navi del grano ad Odessa prosegue, nonostante la partenza del primo cargo sia stato ciclicamente annunciato nelle ultime ore. Venerdì il presidente ucraino Volodymyr Zelensky (foto), in missione nella città sul Mar Nero, aveva ribadito come Kiev fosse pronta a far partire la prima nave. Ma il grano ucraino, diretto innanzitutto in Medio Oriente e Africa, non ha ancora mollato gli ormeggi. E, nel frattempo, la Russia è tornata ad attaccare il sud del Paese, colpendo di notte la città di Mykolaiv. Lo stallo sulle navi del grano, infatti, è stato accompagnato da una serie di attacchi russi e accuse reciproche tra Kiev e Mosca. A finire nel mirino è ancora la strage dei combattenti della brigata Azov, difensori dell’acciaieria Azvostal e detenuti nel carcere di Olenivka, colpito da un raid che ha causato cinquanta vittime. "L’Ue condanna con la massima fermezza le atrocità commesse dall’esercito russo" ha sottolineato l’Alto Rappresentante per la Politica Estera europea, Josep Borrell.