Lunedì 14 Luglio 2025
REDAZIONE CRONACA

Gabicce Monte, la gru non svetterà più dall’ex-Marechiaro

Il Comune annuncia la messa in sicurezza del promontorio più bello dell’Adriatico prima di Natale. Sindaco e assessore sicuri: «Beghelli riprenderà i lavori a breve»

A Gabicce Monte sarà smontata la grande gru dell'ex-Marechiaro

Gabicce Monte (Pesaro e Urbino), 16 dicembre 2014 - L’aveva promesso il sindaco Domenica Pascuzzi per gennaio, ma già Natale avrà la gru in viaggio sui camion per il deposito dell’impresa Montagna, che da sette anni ristruttura l’ex-dancing Marechiaro, sul promontorio più bello dell’Adriatico. La pressione della critica su questa gru che svetta sulla falesia del Parco san Bartolo da anni è stata crescente. D’altra parte è visibile dalla costa della Romagna e svetta sulla testa dei residenti del borgo. I verdi e il Comitato Vallugola terra Nostra ne hanno atto un tormentone. L’obiettivo era toglierla. La gru ha resistito anni prendendosi la salsedine che l’ha poi intaccata di ruggine. Nel cantiere recintato con i varchi ci son materiali e spuntoni di ferro, ma anche un laghetto in piena falesia. La bruttura è più d’impatto a breve che panoramica.

Saranno i suoi ultimi cinque giorni di vita imponente nell’ex dancing Marechiaro, proprietà dell’imprenditore Gian Pietro Beghelli di Bologna, che ha più volta cambiato idea sulla destinazione finale: da resort a showroom, fino a villa con porticciolo e approdo attraverso la falesia. Tutto si é fermato nel tempo, non per la crisi ma per scarsa confinzione sul progetto finale. Ora il nuovo sindaco cerca un’altra soluzione: «Sono soddisfatto che le richieste che abbiamo fatto fin dal primo giorno siano state accolte dal signor Beghelli, il quale si è impegnato a completare i lavori entro breve termine». La modifica ambientale l’ha voluta il nuovo sindaco, al comando da giugno. L’assessore al territorio, urbanistica e edilizia privata Cristian Lisotti assicura che il patron della Beghelli si èimpegnato per una ripresa lavori a breve. Ma il dubbio legittimo è come si possono riprendere i lavori se la gru non ci sarà più? A meno che non ci sia un cambio al volo dell’impresa costruttrice, ipotesi tutt’altro che peregrina.

di Claudio Vincenzetti