Venerdì 11 Luglio 2025
REDAZIONE CRONACA

Crolla un albero all’uscita dall’oratorio Bimba di 7 anni salvata dalla mamma

Crolla un albero all’uscita dall’oratorio Bimba di 7 anni salvata dalla mamma

L’ha spinta via. E l’ha salvata. La prontezza di una mamma che ha protetto la figlia è l’immagine che resta della tragedia sfiorata a Luino, nell’Alto Varesotto. Sono le 17,40 quando in viale Rimembranze un ramo di grosse dimensioni si stacca dall’ippocastano, nel giardino fuori dalla chiesa di San Pietro. Vicino c’è un oratorio, frequentato da bambini e adolescenti da quando l’anno scolastico è terminato.

È l’orario di uscita, dopo una giornata estiva di sole trascorsa a giocare. L’albero si spezza, una parte cade e colpisce adulti e bambini: otto le persone ferite. Il bilancio di Areu – l’Agenzia regionale di emergenza e urgenza – parla di sei adulti e due minori. I più gravi (ma non in pericolo di vita) sono mamma e figlia (7 anni).

La madre è ricoverata all’ospedale San Gerardo di Monza con un trauma alla schiena e a un braccio. La piccola al Papa Giovanni XXIII di Bergamo, con un trauma cranico e al volto. Si salveranno, grazie ai riflessi della donna che ha preso su di sé la maggior parte del peso del ramo. Sul luogo dell’incidente è scoppiato subito il panico. Il campo dal calcio si è trasformato in una pista da atterraggio per gli elisoccorsi (due) inviati dalla centrale dell’Areu per il trasferimento di mamma e figlia. Cinque ambulanze e un’automedica hanno raggiunto la zona per soccorrere gli altri feriti - trasferiti negli ospedali di Luino, Varese e Cittiglio - e le persone che hanno accusato malori per lo spavento.

Sul luogo dell’incidente sono intervenuti gli agenti della polizia locale, i carabinieri della stazione che si trova non lontano dall’oratorio e i vigili del fuoco impegnati nelle operazioni di rimozione del ramo. Anche il sindaco di Luino, Enrico Bianchi, insieme alla vice e al personale dell’ufficio tecnico hanno prontamente raggiunto la zona. Stando ai primi accertamenti, dal comune fanno sapere che l’albero non risultava ammalorato.