
Sentenza Varignano (foto Iacopo Giannini)
Viareggio, 15 gennaio 2015 - Pesanti condanne stamani per gli imputati dell'assalto al Suv avvenuto nell'ottobre del 2011 al Varignano. Vincenzo Saetta, ritenuto il mandante dell'attentato a colpi di pistola all'auto di Stephan Petrovici, è stato condannato a otto anni e quattro mesi di carcere e cinquemila euro di multa dal tribunale di Lucca. Stessa pena per Alessandro Discetti, ritenuto l'esecutore materiale dell'assalto. Per Angelo Pizzi, che avrebbe guidato lo scooter usato per l'attentato, la condanna è di cinque anni e otto mesi. L'articolo continua sotto l'audio.
Per Marco Saetta, fratello di Vincenzo che avrebbe fornito supporto logistico, la condanna è di cinque mesi. Il drammatico epuisodio ebbe come teatro la zona tra la via Paladini e la via del Forcone, con sei proiettili calibro 7.65 sparati in corsa contro il Suv di Stephan Petrovici, romeno allora 35enne.
Quest'ultimo venne operato d'urgenza a una gamba, colpita da tre di quei sei proiettili. L'intervento chirurgico riuscì perfettamente e gli salvò la vita. Secondo l'accusa, che è stata confermata dai giudici di primo grado, l’uomo che dette l’ordine di sparare a Petrovici è Vincenzo Saetta per il quale il pm Aldo Ingangi aveva chiesto 10 anni di carcere.
L’obiettivo, però, non era quello di uccidere Petrovici. Ma di fargli capire che doveva pagare i 17mila euro mai versati per una Mercedes, che Petrovici aveva preso da uno zio di Saetta. Gli imputati sono stati ritenuti colpevoli di lesioni gravissime, rapina e tentata estorsione, con l’aggravante del metodo mafioso. Gli avvocati difensori,Massimo Landi, Eriberto Rosso, Giorgio Nicoletti ed Emanuele Ciappi, hanno annunciato che faranno appello. E' stato disposto anche il sequestro di tante proprietà appartenenti ad alcuni degli imputati