Lunedì 29 Aprile 2024

Concordia, da Costa 85milioni per il ripristino ambientale al Giglio

SPECIALE CONCORDIA / Rossi: "Finalmente una buona notizia" / VIA AI LAVORI DI RIPRISTINO AMBIENTALE / SPECIALE RIMOZIONE CONCORDIA: TUTTE LE FOTO E I VIDEO / LE FOTO DELL'ARRIVO A GENOVA

Giglio Porto

Giglio Porto

Grosseto, 29 novembre 2014 - Costa Crociere ha stanziato 85 milioni di euro per il ripristino dei fondali all'isola del Giglio dopo il naufragio del 13 gennaio 2012 e la rimozione della Costa Concordia avvenuta quattro mesi fa. I lavori sono stati affidati alla società Micoperi di Ravenna. La mobilitazione di mezzi e personale inizierà già la prossima settimana ed i lavori partiranno entro brevissimo tempo per una durata complessiva stimata di circa 15 mesi. Lo rende noto Costa dopo la notizia di ieri della firma del contratto tra Costa Crociere, Assicuratori e Micoperi Ravenna.

Quattro le fasi previste dal progetto. La prima prevede l'allestimento del cantiere e dei mezzi, poi l'eliminazione dei detriti ancora presenti dopo le attività di rimozione del relitto. Infine, la rimozione delle strutture metalliche, su cui è però ancora aperta la discussione tra Costa Crociere e Ministero dell'ambiente e infine la rimozione dei sacchi di malta cementizia e l'aspirazione dei sedimenti. I lavori dovrebbero concludersi entro la fine del 2015.

Il personale impiegato, costituito da tecnici, sommozzatori ed equipaggi dei mezzi navali, passerà da un minimo di 50 ad un massimo di circa 150 persone. Come già avvenuto per il progetto di rimozione, sarà l'Osservatorio di monitoraggio costituito in seno alla Regione Toscana a seguire e controllare l'andamento dei lavori e autorizzare tutte le fasi di lavoro. Un piano di monitoraggio ambientale, condiviso con le autorità, sarà avviato in parallelo alle operazioni per ridurre al minimo l'impatto ambientale. Il piano di monitoraggio, coordinato dall'Università La Sapienza di Roma prevede controlli costanti sulle lavorazioni e sulla qualità delle acque, test biologici ed ecotossicologici sui pesci con anche il posizionamento di stazioni di controllo "mussel watch", analisi periodiche sui sedimenti, il monitoraggio degli habitat protetti in particolare posidonia e coralligeno e un'attività di monitoraggio dei cetacei in caso di attività che possano generare rumore.

"È finalmente una buona notizia per il Giglio e per la Toscana la firma del contratto tra Costa Crociere e la società Micoperi, vincitrice della gara, che avvia entro pochi giorni i lavori di recupero e ripristino ambientale dei fondali dove giaceva il relitto Concordia" afferma il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi. "L'isola del Giglio deve recuperare in pieno la sua immagine di paradiso ambientale e lasciarsi definitivamente alle spalle una tragedia che dovrà vivere solo nel ricordo delle vittime e dell'abnegazione e nella pazienza di tutta la popolazione isolana". "La Regione - aggiunge il presidente - ha predisposto un piano già discusso più volte con i cittadini per il rilancio dell'economia del Giglio nel rispetto dell'ambiente, facendo anzi dell'isola un esempio di sostenibilità. Siamo convinti che Micoperi, così come ha dimostrato con il recupero della Concordia, opererà al meglio. Tuttavia con l'Osservatorio continueremo l'attività di monitoraggio sullo svolgimento delle attività di ripristino ambientale. E su alcune questioni ancora in discussione, come il destino delle piattaforme sommerse, il nostro intento è quello di sostenere le richieste dell'amministrazione comunale e della popolazione del Giglio ricercando soluzioni condivise e nel rispetto delle normative vigenti".