
L'attrice Claudia Gerini
Roma, 23 aprile 2020 - La sua quarantena, Claudia Gerini la vive a Roma, insieme alle due figlie: Rosa, quindici anni (nata nel 2004 dal matrimonio con Alessandro Enginoli), grandi occhi verdi, che ha già messo la freccia per un futuro da attrice; e Linda, dieci anni (avuta con il cantautore Federico Zampaglione), con cui si diverte a dipingere le pareti del balcone di casa, come fossero due graffitare.
Come vive la scelta di sua figlia Rosa? "Ne sono felice, e orgogliosa. Mi piacerebbe tanto averle passato il mio entusiasmo per una professione tanto interessante, che ti dà mille emozioni, ma che può essere anche molto dura".
Come si è avvicinata Rosa alla recitazione? "Ha iniziato a frequentare una scuola di teatro a nove anni; piccolissima, ha interpretato mia figlia in ‘Indovina chi viene a Natale’ di Fausto Brizzi. A tredici ha fatto il provino per una serie diretta da Marco Risi, ‘L’Aquila – grandi speranze’. Inaspettatamente, è stata scelta".
Risi sapeva che era sua figlia?
"No: Rosa si è presentata col cognome del padre. Marco l’ha scoperto solo dopo. Ironia della sorte, le è andata molto meglio che a me: anni prima, mi ero presentata a un provino con Marco, ma mi aveva scartata!".
Guardate film insieme, parlate di cinema? "In realtà finiamo sempre a guardare delle serie tv! Glielo dico: Rosa, se vuoi davvero fare l’attrice, devi vedere i film di Monicelli, di Risi, o anche ‘Non ci resta che piangere’ di Troisi".
Con la figlia più piccola, Linda, che cosa fate? "Dipingiamo muri! In terrazzo praticamente abbiamo allestito una galleria d’arte. Con lei le giornate volano".
Come vive l’isolamento una bimba di dieci anni? "Certo, le manca la socialità: fa lezione con Zoom, e con gli altri bambini stanno insieme virtualmente. Ma vedo che affronta la con molta calma. Frequenta una scuola americana parificata, che è stata molto pronta con le piattaforme online: non hanno perso ‘giri’ nonostante l’emergenza. Studiamo insieme l’Impero romano e l’analisi logica, e mi diverto molto! Rosa ormai è troppo avanti per me, studia fisica, biologia…".
Quali luoghi le mancano, ora?
"Il mare. Sempre. Ostia, dove sono cresciuta, e dove sono tornata per girare ‘A mano disarmata’, sulla giornalista Federica Angeli. Ma anche Ponza, tutto il mare. Sono fissata col mare".
In questi giorni cucina? "Senza fine! Mi sono scoperta fortissima sulle verdure al forno, ancora incerta su dolci e crostate. Ma la mia parmigiana di zucchine è al bacio".
I suoi genitori come vivono l’isolamento? "Sono a Roma. Sono separati da molti anni. Ho un po’ di preoccupazione per mia madre, che è ansiosa di natura, ed era abituata a vedermi spesso".
Con Federico Zampaglione, il padre di Rosa, è rimasta in buoni rapporti? "Sì, e non soltanto per Rosa, ma proprio per noi, per la nostra serenità".