Lucetta Scaraffia Papa Francesco lo ha ricordato un po’ accorato: la messa domenicale è il cuore della vita cristiana, saltarla non fa bene all’anima. Per questo la crescente disaffezione dei fedeli alla frequenza domenicale costituisce un segnale grave, forse un primo passo verso l’allontanamento definitivo. È proprio vero: il “digiuno eucaristico” dovuto al Covid ha distolto dalla frequenza molti praticanti, magari con la giustificazione di una residua paura del contagio, che invece sfidano in un ristorante o in un negozio senza alcun timore. Si è persa l’abitudine, e questo conferma che per molti la messa era diventata più che altro un’abitudine, alla quale...
CronacaChiese deserte Non è solo colpa della pandemia