Una stretta contro le occupazioni abusive e la mano dura sugli sgomberi. Li ha annunciati la premier Giorgia Meloni incontrando subito il plauso delle associazioni dei proprietari immobiliari. Il fenomeno coinvolge migliaia di appartamenti e spazi occupati abusivamente, di proprietà pubblica o privata. "Questo governo – ha spiegato – ha dato il via alla propria guerra contro le occupazioni abusive: lungo tutto il territorio nazionale si è cominciato a fare quello che non si faceva prima, ossia a procedere con gli sgomberi delle case occupate abusivamente. È un lavoro che intendiamo portare avanti nelle prossime settimane, perché è finita l’era in cui lo Stato si gira dall’altra parte di fronte alla criminalità e a chi non rispetta le regole. Gli edifici dell’edilizia popolare - ha detto ancora Meloni - devono andare a chi ha bisogno, non alle famiglie dei criminali. Devono andare alle famiglie che non possono avere una casa e che spesso si ritrovano sotto un ponte perché le case popolari sono occupate dalle famiglie criminali". Solo nella capitale gli alloggi occupati sono, secondo dati parziali di Confedilizia, quasi 7mila e 92 gli stabili, di cui 66 ad uso abitativo, con una conta approssimativa che porta a quasi 12mila occupanti illegali.
CronacaCase occupate, l’offensiva di Palazzo Chigi