Martedì 17 Giugno 2025
REDAZIONE CRONACA

Le buone idee dei sindaci vanno in scena in cascina

Alla Triulza ospiti i Comuni: accordo con l’Anci. L.Z.

Sergio Silvotti è il presidente di Fondazione Triulza l’ente che riunisce le realtà del terzo settore che gestiscono la cascina

Milano, 23 dicembre 2014 - Sono ottomila campanili, ma in Expo gli spazi per i Comuni italiani non mancheranno. Perché oltre a quelli previsti nel Padiglione Italia e negli stand delle Regioni, nuove opportunità si aprono nella casa del volontariato: Cascina Triulza. L’Associazione nazionale Comuni italiani (Anci) ha siglato un accordo con la Fondazione Triulza, l’organo che gestisce l’antica corte, per aprire i battenti ai sindaci che vorranno raccontare le azioni intraprese in sei campi che corrisponderanno ad altrettante giornate sul sito: la buona alimentazione; la buona acqua; la buona terra; la buona educazione; la buona cultura; la buona aria e il buon verde.

Ai municipi quindi il compito di presentare un progetto che risponda ai temi delle giornate (in calendario il quarto lunedì di ogni mese), da sottoporre alla Fondazione Triulza. Alle attività didattiche si potranno affiancare anche quelle commerciali, nel mercato della cascina, con un banco per vendere i prodotti del territorio. Nel complesso, il programma mira a coinvolgere 120 Comuni in tutta Italia. «Abbiamo già pronte 300 attività culturali – spiega Sergio Silvotti, presidente della Fondazione Triulza –. Sono il 40% del totale in lavorazione, quindi nei sei mesi avremo circa mille attività, tra cui ricadono anche quelle che organizzeranno i Comuni». I tempi per partecipare: entro il 31 gennaio i municipi devono inviare le loro proposte, che saranno vagliate a febbraio per selezionare le migliori. Alla fine del mese partirà l’iter per sottoscrivere i contratti di adesione. Saranno premiati i progetti più interattivi, con laboratori per i visitatori di Expo e forme di intrattenimento, e quelli che, oltre alle istituzioni, saranno in grado di coinvolgere gli altri attori che partecipano alla vita di un Comune, come le associazioni di volontariato.

A fine gennaio si svolgerà anche l’Expo delle idee, ha annunciato ieri il ministro all’Agricoltura, Maurizio Martina, il primo grande snodo per la scrittura della Carta di Milano, ovvero quel documento sull’alimentazione che il governo punta a condividere con gli oltre 140 Paesi aderenti a Expo durante i sei mesi dell’evento e che culminerà con la visita del segretario delle Nazioni unite, Ban Ki-moon, a Milano in ottobre. Ieri nella sede di Expo spa si è riunito il coordinamento per la Carta di Milano, presieduto dal ministro Martina e diretto scientificamente dal professor Salvatore Veca, responsabile di Laboratorio Expo. Sono stati fissati i criteri per la scrittura del testo entra la fine di febbraio. Ma il dibattito si allargherà il 31 gennaio, con il primo grande incontro di dibattito sui temi di Expo.