Mercoledì 24 Aprile 2024

Cardito, bambino morto in casa. Ferita la sorellina. Fermato il compagno della madre

Una telefonata ha dato l'allarme: "Lite tra mamma e compagno". La piccola accusa l'uomo

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Napoli, 27 gennaio 2019 - E' stata una telefonata ad avvertire la polizia di quanto stava accadendo in un appartamento di Cardito, comune di poco più di 22mila abitanti in provincia di Napoli. Nell'abitazione gli agenti hanno trovato un bambino di 6 anni morto. Grave la sorella di 7 anni, ricoverata d'urgenza all'ospedale Santobono di Napoli: secondo alcune fonti sarebbe stata presa a botte. Illesa un'altra sorellina di 4 anni. 

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Una folla di curiosi si è radunata sotto l'appartamento, che si trova in un vecchio edificio di via Marconi. Qualcuno racconta di aver sentito delle grida, poco prima che scattasse l'allarme. La coppia era conosciuta in zona: viveva qui da alcuni anni. Offese per la donna. Un vicino: "Lui è sempre stato un bravo ragazzo, non sappiamo cosa possa essere successo, è inspiegabile". 

LE CONDIZIONI DELLA BAMBINA - La bambina ferita non è in pericolo di vita ma viene monitorata costantemente nel reparto di degenza di Neurochirugia. I medici hanno diagnosticato un "trauma cranio-facciale e contusioni multiple per il corpo da percosse". E' "vigile e cosciente, non ha deficit motori e le indagini praticate non hanno evidenziato lesioni d'organo". Tuttavia, "le condizioni cliniche e psicologiche impongono un continuo monitoraggio delle funzioni vitali da parte del personale di reparto". 

LA BAMBINA ACCUSA IL COMPAGNO DELLA MADRE - La bambina di 8 anni, ricoverata all'ospedale Santobono di Napoli, ha raccontato agli agenti di polizia che il compagno della mamma si sarebbe accanito contro di lei e il fratellino con una scopa, a più riprese e non in un unico momento di follia, tra ieri notte e questa mattina, per poi uscire di casa e fare ritorno più tardi. La madre non era presente. Il piccolo di 7 anni morto sarebbe stato colpito in testa. Il 24enne ha respinto le accuse sostenendo che il bambino sarebbe caduto dalle scale.

IL SINDACO - Sconvolto il sindaco di Cardito, Giuseppe Cirillo. "Non si può morire così", ha commentato lasciando la casa di via Marconi. La coppia non era seguita dai servizi sociali "perché fino a questo momento non c'erano stati mai problemi". Cirillo conosceva la la famiglia dell'uomo che, benché di origini straniere, era da tempo residente a Cardito. "La mamma dei bimbi veniva da un altro paese della zona".