Lunedì 6 Maggio 2024

Signor giudice

L'ex giudice Francesco Bellomo (IMAGOECONOMICA)

L'ex giudice Francesco Bellomo (IMAGOECONOMICA)

Accade a volte che qualcuno sia preso da un senso di impunità assoluta al punto da compiere atti del tutto al di fuori di un comportamento civile e molto dentro quelli previsti dal codice penale. Tipo maltrattare giovani donne sue allieve, imporre loro un dress code al limite della follia per partecipare a lezioni di un corso post-universitario o a una serata in libertà, intrattenere relazioni plurime con alcune di esse, obbligarle a una sorta di schiavitù sessuale, estorcere denaro, calunniare i colleghi, manipolare psicologicamente le proprie studentesse, costringerle a siglare una sorta di fantomatico «contratto» in cui venivano elencati i doveri e i privilegi che le ragazze dovevano riservargli. Cose orribili, al di là di ogni immaginazione. Poi scopri che l’uomo accusato di tali nefandezze era, ai tempi a cui si riferiscono i fatti contestati, un giudice del Consiglio di Stato, docente e direttore scientifico dei corsi post-universitari per la preparazione al concorso in magistratura della Scuola di Formazione Giuridica. A quel punto ti si accappona la pelle.