Bologna, 3 ottobre 2014 - L’imperatore dei cuori solitari si chiama Barry Diller. Americano, 72 anni, è il Ceo di IAC/InterActiveCorp, conglomerato che controlla, fra gli altri, Ask.com, The Daily Beast, Vimeo, Dictionary.com e molti altri siti importanti. Il core business ormai è quello del dating online: i colossi Meetic , Match.com e OkCupid.com sono suoi. Diller si piglia il 27% della fetta del mercato, il 60% se consideriamo le App degli incontri online. Il settore è in piena espansione: in America il 35% delle coppie che si sono sposate tra il 2010 e il 2012 si è conosciuta su internet. E secondo l’azienda di ricerche di mercato Ibis World, l’anno scorso sono stati spesi nel mondo 2,2 miliardi di dollari per trovare l’anima gemella. Le proiezioni parlano di un 5% di fatturato complessivo in più nei prossimi cinque anni.
IL PERSONAGGIO – Barry Diller ha un patrimonio di circa 2,4 miliardi di dollari e ha già guidato giganti di Hollywood come la Paramount. Ha sposato la stilista Diane Von Furstenberg ed è appassionato di mare: possiede un maxi-veliero di 92 metri con 21 uomini d’equipaggio, attraccato spesso nei porti europei. Diller a marzo ha aumentato la quota di controllo di Tinder, App per smartphone specializzata in incontri casuali. “Siamo gli unici grandi acquirenti in questo mercato – ha dichiarato Sam Yaga, chief executive del Match Group di IAC .” I siti di Diller hanno 30 milioni di utenti abituali, di cui 3,4 milioni di abbonati paganti.