
Un casello Telepass (Archivio)
Busto Arsizio (Varese), 2 gennaio 2015 - Il primo «regalo» per gli automobilisti: 10 centesimi di pedaggio cresciuto da ieri alla barriera di Lainate, prezzo che passa da 1,70 a 1,80, quindi 20 centesimi in più al giorno, passando da 6,40 euro, a 6,60 euro, per chi va da Varese a Milano e viceversa passando dunque due volte dalla barriera di Milano Nord e facendo i conti dunque due volte con il pur minimo incremento. L’aumento è scattato puntuale alle mezzanotte e un minuto, con il primo gennaio. Non è stato una sorpresa perché da giorni era nell’aria che il pedaggio autostradale sarebbe aumentato, a conferma che non c’è Capodanno senza aumento, e anche il 2015 saluta i pendolari autostradali mettendo le mani nelle loro tasche con il nuovo ritocco delle tariffe.
E' andata però meglio, se può servire per consolarsi, dello scorso anno considerato che il ritocco al pedaggio del primo gennaio 2014 riguardò sia il casello di Cavaria sia quello di Lainate, togliendo di botto dalle tasche degli automobilisti 40 centesimi in più al giorno (andata e ritorno). E allora non mancarono le proteste, con la Lega Nord che pochi giorni dopo organizzò un presidio al casello di Gallarate. Trascorsi 12 mesi, non è cambiato nulla e ieri è di nuovo andato in scena il copione fin troppo conosciuto degli aumenti in autolaghi, seppur limitati a 10 centesimi ai caselli della barriera di Lainate. E la A8 resta di fatto una delle autostrade più care d’Italia e con una serie di problemi legati all’elevato numero di veicoli che la percorrono, in media 160 mila al giorno, con lo svincolo di Busto Arsizio, quello più affollato, ancora in attesa di soluzioni. Lo sanno bene i pendolari che la percorrono quotidianamente: altro che “via veloce” verso il capoluogo lombardo, in troppi casi gli automobilisti sono costretti a viaggiare a passo d’uomo per il formarsi di code e rallentamenti che si formano inevitabilmente anche dopo piccoli incidenti o guasti improvvisi di veicoli in corsia.
Problemi noti ma per i quali fino ad oggi non si è trovata la soluzione che secondo gli ambientalisti potrebbe essere la riduzione del numero di veicoli che la percorrono, possibile però solo potenziando i trasporti ferroviari con più corse e un servizio più efficace. Per ora il miglioramento del trasporto ferroviario resta un sogno, come un sogno resta di vedere migliorata la situazione dell’Autolaghi. È invece realtà da ieri 1 gennaio 2015 l’ennesimo rincaro del pedaggio, appunto 10 centesimi a Lainate. Quanto siano stati consistenti gli aumenti annuali lo si rileva con evidenza confrontando quanto l’automobilista sborsava nel 2006, 4,60 euro (andata e ritorno), mentre con il nuovo anno il costo passa appunto alla quota di 6,60 euro. Al pedaggio sulla A8, in futuro si aggiungerà anche quello della nuova tangenziale varesina che per il 2015 però sarà percorribile gratuitamente e questo grazie all’intervento della Regione Lombardia che sosterrà i costi. Insomma un bel salasso per le tasche degli automobilisti pur considerando gli importanti miglioramenti nei collegamenti autostradali con le connessioni per quanto riguarda proprio l’Autolaghi con la A60 (tangenziale varesina) e la Pedemontana che comunque dovrà essere completata raggiungendo Osio Sotto.