Martedì 17 Giugno 2025
ALESSANDRO
Cronaca

“Bussando alle porte del paradiso“ per Mattia

Caporaletti Non sono i baffoni crespi da sceriffo del vecchio Baker, colpito allo stomaco, che va a morire contro un tramonto...

I Guns N’Roses proiettano. Mattia Minguzzi, ucciso a Istanbul, al concerto. a cui il 14enne voleva partecipare

I Guns N’Roses proiettano. Mattia Minguzzi, ucciso a Istanbul, al concerto. a cui il 14enne voleva partecipare

Caporaletti

Non sono i baffoni crespi da sceriffo del vecchio Baker, colpito allo stomaco, che va a morire contro un tramonto di fuoco. Ma il volto d’angelo di un ragazzino di 14 anni, ucciso per davvero da killer che non conosceva sulle strade di Istanbul, e non sul set di un western americano. Eppure la colonna sonora è la stessa, struggente, immortale. Cinquant’anni dopo Pat Garrett and Billy the Kid si può ancora bussare alla porta del Paradiso, o immaginare che lassù qualcuno ci guardi, o semplicemente ci aspetti. La cover di "Knockin’ on heaven’s door" di Bob Dylan è stata la dedica dei Guns N’ Roses a un fan speciale che non c’è più, un posto vuoto nella platea del concerto di Istanbul. Avrebbe dovuto esserci Mattia Ahmet Minguzzi, figlio di Andrea (chef) e della violoncellista Yasemin Akincilar, accoltellato in un mercato della città a gennaio e morto in ospedale dopo dieci giorni di coma. La voce di Axl, la chitarra di Slash e sul maxi schermo gli occhi di un ragazzino senza colpa che sognava la vita. "So che ascolterà, sorriderà e che con la sua luce continuerà a illuminare i cuori", ha scritto il padre. Bussa alla porta, Mattia, il Paradiso ti aspetta.