Mercoledì 1 Maggio 2024

Torino, la sindaca Appendino indagata per i fatti di piazza San Carlo

Avvisi di garanzia per il panico e la calca che provocarono un morto e 1.500 feriti

Piazza San Carlo a Torino dopo il panico durante la finale di Champions 2017 (Ansa)

Piazza San Carlo a Torino dopo il panico durante la finale di Champions 2017 (Ansa)

Torino, 6 novembre 2017 - C'è anche la sindaca Chiara Appendino tra i destinatari degli avvisi di garanzia della procura di Torino in merito ai fatti di piazza San Carlo durante la finale di Champions League tra Juventus e Real Madrid. Lo ha fatto sapere la stessa prima cittadina 5 Stelle. "Offrirò come sempre la massima collaborazione agli inquirenti, poiché è interesse di tutta la cittadinanza che vengano ricostruiti i fatti e definite le responsabilità di ognuno", ha detto ancora la Appendino.

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Secondo quanto si apprende, si tratta di 20 inviti a comparire per un interrogatorio quelli notificati oggi dalla procura di Torino nell'ambito dell'inchiesta sul panico e la calca che provocarono la morte di una donna, Erika Pioletti, e il ferimento di 1500 persone. Oltre alla sindaca del capoluogo piemontese, i destinatari sono il suo ex capo di gabinetto Paolo Giordana, la dirigente comunale Chiara Bobbio, responsabile eventi dei 'soggetti terzi'; poi il capo di gabinetto della questura, Michele Mollo, e il commissario di polizia Angelo Bonzano, che la sera del 3 giugno aveva delle responsabilità di ordine pubblico; quindi Maurizio Montagnese e Danilo Bessone, presidente e dirigente di Turismo Torino, l'agenzia del Comune che si occupò dell'organizzazione dell'evento in piazza. I pm procedono per lesioni e omicidio colposo. Tra in reati per cui si procede c'è il disastro colposo.