Saverio Sticchi Damiani (Ansa)
Lecce, 12 luglio 2022 - Due teste di maiale mozzate, ancora sanguinanti e avvolte entrambe in una busta di plastica. Sono state recapitate nelle scorse ore a Saverio Sticchi Damiani, presidente dell'Unione Sportiva Lecce. Ad accompagnarle biglietti con minacce. Un duplice atto intimidatorio che colpisce il noto avvocato salentino, massimo dirigente del club neopromosso in Serie A. La prima testa di maiale è stata rinvenuta davanti all'abitazione di Sticchi Damiani, davanti alla villa comunale di Lecce. A trovarla il custode del palazzo. La seconda è stata invece trovata nei pressi del suo studio legale, in via Bacile. Era appesa all'interno del portone di ingresso di Palazzo Tamborrino. Nei biglietti che accompagnavano i resti degli animali, oltre alle minacce, anche pesanti offese. A quanto si apprende, Sticchi Damiani sarebbe in partenza per il ritiro a Folgaria della sua squadra che si sta preparando ad affrontare il ritorno al campionato di serie
Sull'accaduto sono in corso indagini di carabinieri e la polizia, al lavoro anche per stabilire se l'episodio di queste ore sia collegato o meno a un altro che, nello scorso maggio, aveva interessato la società giallorossa. In quella circostanza, una lettera dai contenuti minatori era stata recapitata a Luciano Barbetta, imprenditore tessile, da poco socio dell'U.S. Lecce.
Saverio Sticchi Damiani
Presidente del Lecce dal 2017, dopo essere subentrato a Enrico Tundo, Saverio Sticchi Damani è tra i titolari di uno degli studi legali più quotati di tutto il Salento. Ha 47 anni ed è professore di diritto Amministrativo e di diritto dell'Ambiente della Cultura presso la facoltà di Economia dell'Università del Salento. Sul suo sito spiega di occuparsi "prevalentemente di Diritto Amministrativo (Appalti Pubblici, Urbanistica ed Edilizia, Energia, Ambiente, Pubblico Impiego, Enti Locali, Diritto Sanitario, Interdittiva Antimafia); Diritto della concorrenza; Diritto dell’Unione Europea e Diritto sportivo". Suo padre, Ernesto Sticchi Damiani, è un celebre avvocato, decano del foro leccese e fondatore nel 1966 dello studio legale che porta il suo cognome. La famiglia Sticchi Damiani è tra le più in vista del capoluogo salentino.
Le reazioni
"Piena solidarietà e assoluta vicinanza al Presidente e amico Saverio Sticchi Damiani. Le minacce mafiose - sono convinto - non resteranno impunite e non intaccheranno il percorso di qualità umano e professionale del prof Sticchi Damiani, come pure il progetto di sviluppo e crescita nel calcio alla massima categoria che la Società da lui guidata sta portando a Lecce". quanto dichiara il senatore Pd Dario Stefàno, presidente della commissione politiche Ue a Palazzo Madama. "Mi auguro che le indagini procedano a individuare al più presto i responsabili di questo vile atto intimidatorio perché la nostra comunità non merita la presenza di queste mele marce. Forza Presidente! Forza Lecce!", conclude il senatore salentino.