Una volante della polizia (foto d'archivio)
Agrigento, 4 settembre 2020 - Un migrante scappato dal centro di accoglienza siciliano di Villa Sikania viene investito da un'auto e muore. Tragico incidente nella notte all'ingresso del comune di Siculania, nell'Agrigentino, dove un migrante in fuga dal centro di accoglienza è stato investito da una macchina ed è morto. L'uomo ucciso è un eritreo di 20 anni, arrivato a Villa Sikania lo scorso 1 agosto. Nell'incidente mortale sono rimasti feriti anche tre poliziotti che stavano cercando di bloccare l'eritreo. I poliziotti sono stati trasferiti all'ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento; per due di loro la prognosi parla di traumi e contusioni varie, mentre il terzo dovrà essere operato per una brutta frattura. Arrestato con l'accusa di omicidio stradale il conducente dell'auto che ha investito il migrante e i tre agenti, un uomo di 34 anni.
Il tentativo di fuga da Villa Sikania di un gruppo di migranti è avvenuto nella notte, lungo la strada statale 115. Nel gruppo di migranti c'era anche l'eritreo rimasto ucciso. Il gruppo, una ventina di persone, dopo le proteste andate in scena nella giornata di giovedì, è riuscito a scappare dal centro di accoglienza. I migranti, dopo essersi arrampicati sul tetto, sono riusciti a raggiungere la strada. A inseguire i migranti scappati, i poliziotti che erano di sorveglianza a Villa Sikania. Sui migranti in fuga e sui poliziotti è piombata però una macchina, una Volkswagen Touareg che li ha travolti. Per l'eritreo non c'è stato nulla da fare. Sul posto, per l'intera notte, hanno lavorato la polizia (presente anche il questore di Agrigento) e i carabinieri che si sono occupati dei rilievi per ricostruire la dinamica dell'incidente. All'alba è scattato l'arresto per l'automobilista che, a quanto pare, non si è fermato immediatamente dopo l'impatto.