Milano, 16 marzo 2012 - Michel Télo si difende dopo le accuse di plagio su 'Ai se eu te pego', il tormentone planetario che deve il suo successo anche ai 'balletti a tema' dei campioni di calcio. Qualche giorno fa era scoppiata la bufera dopo che tre ragazze brasiliane, sulla stampa locale, avevano rivendicato la paternità del brano.

Ma oggi Roster Music, etichetta reppresentante gli interessi discografici dell’album “Na balada”, ribadisce l'estraneità di Telò dalle accuse : “L’artista non è il compositore del brano ‘Ai se eu te pego’, bensì il cantante interprete del brano stesso”. Ieri sembrava che un giudice brasiliano avesse decretato il blocco dei beni del cantante, ma la Roster smentisce: “nessun bene dell’artista è stato sequestrato o bloccato e qualsiasi azione legale connessa alla titolarità del brano non potrà avere alcun impatto economico sul patrimonio o sui guadagni futuri di Telò".

Roster Music sottolinea anche che "al momento né Michel Telò né la sua etichetta discografica Som Livre hanno ricevuto alcuna notifica formale in merito al caso sopracitato”.