Firenze, 13 dicembre 2011 - Giornata di sangue a Firenze: due sparatorie hanno seminato caos e paura in pieno centro lasciando a terra i cadaveri di due senegalesi, oltre all'omicida che si è sparato dopo la mattanza. Ma il bilancio vede anche di altri tre africani feriti e ricoverati in gravissime condizioni.

Il primo tragico episodio, che è costato la vita ai due venditori ambulanti e il ferimento di un terzo, si è verificato in piazza Dalmazia (FOTO); il secondo è avvenuto a qualche ora di distanza al mercato centrale di San Lorenzo. Anche in questo caso a fare le spese due senegalesi: i proiettili raggiungono uno all'addome, l'altro al torace.

Dietro la mano dello stesso killer: Gianluca Casseri, ragioniere di 50 anni, originario di Ciriegio (Pistoia), estremista di destra, appassionato di Tolkien e di miti celtici e neopagani. Impossibile per l'uomo passare inosservato e un passante è anche riuscito a fotografarlo.

Immediata è scattata la caccia all'assassino da parte della polizia, mentre una piccola folla di senegalesi ha manifestato la sua rabbia e dato vita a un corteo per le vie cittadine. Tragico anche l'epilogo: inseguito dagli agenti, Casseri si è tolto la vita sparandosi dentro la sua auto, nel parcheggio sotterraneo del mercato centrale.

LE ISTITUZIONI - Il sindaco Matteo Renzi ha proclamato il lutto cittadino. Napolitano: "No a violenze e xenofobia". Il ministro Riccardi: "Preoccupazione per queste violenze". Il segretario del Pd Bersani. "Fermare la deriva violenta". Il presidente di Sel Nichi Vendola: "La xenofobia è figlia della cattiva politica". TUTTE LE REAZIONI