{{IMG_SX}}Roma, 8 gennaio 2008 - Il 52% delle single italiane rinuncia volontariamente alla vita di coppia e più della metà non vive da sola preferendo stare ancora a casa con i genitori. Fanno generalmente poco sesso e una su cinque si astiene completamente dal farlo. Il 65% aspetta il principe azzurro ma non è disposta a fare sacrifici per un uomo, e proprio per questo una su tre preferirebbe avere un figlio da sola. Sono convinte della loro scelta, ma c'è solo una cosa che invidiano alle relazioni di coppia: l'amore.

 

È quanto emerge dal sondaggio dell'istituto di ricerca triestino SWG, commissionato da Grazia - il settimanale diretto da Vera Montanari, in edicola domani mercoledì 9 gennaio - e condotto su un campione di 500 donne, di età compresa tra i 25 e i 45 anni, rappresentativo di tutto il paese.

 

Il fenomeno 'single' sembra in crescita in Europa: una famiglia su tre conta un solo componente. In Italia, la media è leggermente inferiore ma ci sono zone, come Milano, dove un nucleo su due è composto da una persona. Un processo che sta trasformando la società: i sociologi parlano di 'rivoluzione culturale single'.

 

Anche se per scelta, la vita 'solitaria' è vissuta praticamente come una fase transitoria ed è il 65% del campione ad affermarlo; di queste, inoltre, la stragrande maggioranza (77%) aspetta solo di trovare la persona giusta, l'unica talmente speciale per cui si potrebbe cambiare la propria vita. Chi invece è single 'definitivamente' è perchè ha trovato un equilibrio: tuttavia c'è anche una parte di queste donne che ritengono gli uomini 'utili', ma da frequentare solo di tanto in tanto.

 

Sembra che essere single sia una scelta di comodo per fuggire dalle responsabilità, e invece il 41% delle donne dice che la vita è molto più difficile per chi è da sola, proprio perchè non si partecipa in due alla risoluzione dei problemi. La cosa che più le spaventa del vivere con un uomo è l'essere diversi, l'essere costretti a dover sempre mediare per trovare le soluzioni.

 

Cosa manca di più? Per l'84% è il poter condividere i momenti più belli della vita con la propria anima gemella, anche se forse prevale su questo la paura del compromesso e la conseguente limitazione di libertà. E sono due i motivi che essenzialmente creano invidia alle italiane solitarie: l'amore reciproco che c'è in una coppia (49%) e la condivisione di progetti comuni per il futuro (27%).