
2 giugno, frecce tricolori per la Festa della Repubblica
Roma, 2 giugno 2017 - Sfilata di 4.000 militari e civili lungo via dei Fori imperiali per la Festa della Repubblica. E in prima fila l'orgoglio dei sindaci, specie quelli dei comuni terremotati. Sono loro ad aprire quest'anno la parata del 2 giugno a Roma. Le celebrazioni per il 71esimo anniversario della Festa della Reubblica sono iniziate nella Capitale con il Capo dello Stato Sergio Mattarella che ha reso omaggio al Milite Ignoto deponendo una corona dall'alloro. Mattarella è giunto all'Altare della Patria accompagnato dal ministro della Difesa Roberta Pinotti e dal capo di Stato maggiore della Difesa Claudio Graziano. Sulle scale del Vittoriano, a ricevere il capo dello Stato, c'erano tra gli altri, il presidente del Senato, Piero Grasso, quello della Camera, Laura Boldrini, il presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni, il presidente della Corte Costituzionale, Paolo Grossi. La banda dell'Esercito ha quindi intonato l'Inno nazionale e le Frecce tricolori hanno sorvolato il Vittoriano. Dopo l'alzabandiera solenne e la deposizione di una corona d'alloro sul sacello del Milite Ignoto, Mattarella ha lasciato Piazza Venezia per passare in rassegna le truppe
2 giugno, perché è la festa della Repubblica
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— Quirinale (@Quirinale) 2 giugno 2017
Il momento centrale delle celebrazioni arriva con la parata militare in via dei Fori Imperiali. Alla quale partecipano circa 4.000 persone, tra militari e civili: in prima fila, ad aprire la sfilata, 400 sindaci, con in testa quelli dei comuni terremotati. Alla sfilata Mattarella è arrivato a bordo della Lancia Flaminia del 1961, tradizionale vettura dei presidenti italiani, e accompagnato dalla scorta d'onore formata da un drappello di corazzieri a cavallo, in alta uniforme.Con lui il ministro della difesa Roberta Pinotti. Applausi e grande emozione per Andrea Bocelli che, dopo aver preso posto su un palco, ha cantato l'Inno di Mameli, insieme al coro di voci bianche dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia, con l'accompagnamento della Banda Interforze della Difesa. Il tenore si è esibito davanti al capo dello Stato, Sergio Mattarella, e alle altre autorità. Dopo aver ascoltato l'Inno il presidente ha lasciato la parata, e salendo a bordo della Lancia Flaminia è risalito verso il Quirinale accompagnato da un drappello di corazzieri a cavallo in alta uniforme.
#FestadellaRepubblica, Andrea #Bocelli canta l'inno nazionale con il Coro delle voci bianche di Santa Cecilia → https://t.co/PwKySON3rc pic.twitter.com/TzYTgtkDmC
— Rainews (@RaiNews) 2 giugno 2017
Anche Papa Francesco ha voluto ricordare il 2 giugno, con un tweet sul suo account:
Possa l’Italia progredire e prosperare nella concordia, offrendo il suo prezioso contributo alla pace e alla giustizia nel mondo.
— Papa Francesco (@Pontifex_it) 2 giugno 2017
IL MESSAGGIO DI MATTARELLA ALLE FORZE ARMATE - Prima dell'inizio delle celebrazioni, il Presidente della Repubblica ha inviato un messaggio al capo di Stato Maggiore della Difesa, generale Claudio Graziano:"I valori che ci hanno unito il 2 giugno del 1946 - ha scritto - continuano a guidarci per realizzare lo stesso desiderio dei nostri padri: dare alle future generazioni un'Italia in pace, prospera e solidale, in grado di assolvere a un ruolo autorevole e propulsivo all'interno di quella comunità internazionale che abbiamo contribuito a edificare".