Ipocrisia 5 Stelle. Richieste e insulti

Roma, 9 luglio 2019 - Ve l'immaginate quanti giornali si venderebbero se servissero per "raccogliere le deiezioni dei cani"? I 5 Stelle a volte hanno intuizioni geniali per risolvere le crisi industriali. Le cacche dei cani, e perché no dei gatti. Non accettiamo discriminazioni. Oddio, sul fatto di usarci per incartare il pesce, abbiamo qualche dubbio ecologico; una volta si faceva, ma non era una cosa molto igienica. Comunque sia, non possiamo che dire grazie al blog romano del Movimento che se l’è presa con le presunte fake news di alcuni organi di stampa sui rapporti tra la Raggi e Di Maio, invitando appunto a usare i giornali per pulire vetri e marciapiedi. È noto a tutti, infatti, come l’esplosione dei social, cioè di mezzi di comunicazione gratuiti, abbia eroso lo spazio della carta stampata che fa informazione a pagamento, professionale, con relativa responsabilità civile e penale. È noto anche ai 5 Stelle, che però ogni tanto, come si dice a Roma, sbroccano. Con la storia delle cacche (a Roma con i rifiuti ci sarebbe molto da impacchettare), con Di Battista che diede di "puttane" ai giornalisti, o con Grillo che gli stessi giornalisti se li voleva mangiare per il gusto (tutto suo) di vomitarli. Fuori d’ironia, e di insulti, forse è bene che si sappia quanto ‘quelli della Rete’ tengano in realtà ai giornali. Certo, mica lo dicono in pubblico. Lì parlano e straparlano di finanziamenti inesistenti, sparano ad alzo zero per qualche applauso, giurano sul fatto che oramai il settore è morto. Poi, alla zitta, premono, telefonano, chiedono come e più dei vecchi della politica. Insomma, è bene sapere come i big stellati siano affamati di citazioni e interviste; come le migliaia di loro amministratori sul territorio siano in contatto quotidiano con le redazioni locali per avere qualche riga e una foto. Allora amici di lotta e di governo, se qualcuno ha scritto inesattezze avete le armi legali per difendervi. Ma decidetevi su cosa volete dai giornali: spazio, foto, credibilità, o solo carta per i pesci? Noi siamo in grado di fornire tutti e due. E addirittura il piacere di leggere per ore. Con quello che costa ordinare un cappuccino.