Più binari, meno strade. Ne beneficiano i polmoni

Il crollo del ponte di Genova ha fatto 43 morti, un certo numero di feriti e di sfollati. Il Paese si appresta a ricostruirlo. L’opera terrà con il fiato sospeso l’opinione pubblica nei prossimi mesi, anni. Ma il disastro italico non si ferma a Genova. Vogliamo parlare di quanti morti fa l’inquinamento atmosferico, in Lombardia […]

Il crollo del ponte di Genova ha fatto 43 morti, un certo numero di feriti e di sfollati. Il Paese si appresta a ricostruirlo. L’opera terrà con il fiato sospeso l’opinione pubblica nei prossimi mesi, anni. Ma il disastro italico non si ferma a Genova. Vogliamo parlare di quanti morti fa l’inquinamento atmosferico, in Lombardia per esempio, anche per l’utilizzo indiscriminato e illogico dei mezzi privati? Di quanto male fa il traffico congestionato in termini di incidenti che causano morti e feriti? Franco Metta, Legnano

Franco Metta è uno dei fondatori del Comitato PendolariMilano-Varese, nel 2004. «Sono morti invisibili – prosegue la sua mail – e a nessuno di loro verrà mai concesso un funerale di Stato, non faranno mai notizia come quelli del ponte di Genova. Ma sono pur sempre morti. E questi morti meritano rispetto, meritano soluzioni! Occorre un cambio di passo, un’azione politica seria che non stia a guardare solo al consenso elettorale. A questi morti invisibili seguiranno altri morti invisibili, se continueremo a mettere la testa sotto la sabbia e a far finta di niente di fronte ai problemi.

Il caso del mancato potenziamento della ferrovia Rho-Gallarate è l’esempio più lampante di come chi ha governato la Regione Lombardia sia stato incapace di trovare soluzioni. Un’opera che doveva essere realizzata in tempo per Expo 2015, definita strategica per il Paese, e poi dimenticata quasi da tutti, ma non dal Comitato Pendolari Milano-Varese, né dagli altri Comitati di pendolari, a onor del vero. Qui però non si tratta solo di tutelare i pendolari, che meritano di viaggiare in condizioni migliori. Si tratta di tutelare la salute di tutti i cittadini. Il tempo stringe. Noi continueremo a combattere civilmente. Per questi motivi abbiamo lanciato la petizione ‘Potenziare la linea ferroviaria Rho-Gallarate e migliorare i collegamenti con Malpensa’ ». L’appello e la petizione sono stati lanciati sulla piattaforma Change.org (https://chn.ge/2MTXqrN). Sono rivolti al ministero delle Infrastrutture e trasporti, a quello dell’Ambiente, alla Regione Lombardia. Viene richiesto il potenziamento della linea Rho-Gallarate, percorsa da treni di ogni tipo, Eurocity, suburbani, merci. Il progetto, fermato in due gradi di giudizio da un comitato di residenti dei centri lungo la linea, è stato adeguato e ripresentato. L’altra richiesta è il miglioramento dei collegamenti con l’hub di Malpensa. Due le ipotesi. Una è il “raccordo Y”, con il terzo binario, che consentirebbe di raggiungere Malpensa senza cambio di treno. In alternativa, riprendere il progetto di una stazione di interscambio in corrispondenza della stazione (già esistente) di Castellanza Fnm. Sarebbe così possibile arrivare a Malpensa con un solo cambio di convoglio. gabrielemoroni51@gmail.com