Oncologia e disabili, la solidarietà parte dal web

MSD CrowdCaring, progetto di CrowdFunding dedicato alla Salute, promosso da MSD Italia sulla piattaforma Eppela, è stato premiato con l’ Award Innovation for People, la notizia è stata diffusa ai media dal Web Marketing Festival  di Rimini. Di seguito riportiamo il primo annuncio dell’iniziativa, articolo che risale al 16 marzo scorso e che descrive le modalità di partecipazione […]

MSD CrowdCaring, progetto di CrowdFunding dedicato alla Salute, promosso da MSD Italia sulla piattaforma Eppela, è stato premiato con l’ Award Innovation for People, la notizia è stata diffusa ai media dal Web Marketing Festival  di Rimini. Di seguito riportiamo il primo annuncio dell’iniziativa, articolo che risale al 16 marzo scorso e che descrive le modalità di partecipazione e le finalità.

Mettere in contatto pazienti che devono seguire lo stesso percorso di cure oncologiche, perché possano sostenersi dialogando tra loro tramite una app, anche se non si conoscono. L’idea di un gruppo di mutuo aiuto tramite dispositivi mobili, formulata dalla biologa molecolare Fernanda Ricci, è la più gettonata, al momento, tra i progetti di raccolta fondi sul web. L’applicazione, spiegano i promotori, aiuterà a scambiarsi utili informazioni riguardanti la ricerca sul cancro, e collegherà quanti (come la conduttrice televisiva Nadia Toffa, ma non altrettanto famosi, ndr) vogliono coltivare l’ottimismo, per vincere l’ansia legata alle cure (chemioterapia, radioterapia, chirurgia oncologica, immunoterapia) e sono a corto di contatti sui social. Con le risorse raccolte dalla campagna intitolata MSD CrowdCaring su Eppela.com partirà la community (progetto WaWord) e sarà possibile mettere in moto la macchina del volontariato dedicata alla lotta ai tumori.

Altri tre progetti di crowdfunding in gara in questo contesto sono Autside, Vanity Wheel e “Un angelo per capello”. Autside è un progetto che punta a realizzare un ambiente multisensoriale per malati di Alzheimer e disabilità cognitive, la stanza dei suoni e dei colori, pensata anche per soggetti con sindrome di Asperger (disturbi dello spettro autistico). Un angelo per capello vuole essere un servizio di cosmesi nei luoghi di cura, per restituire gratuitamente capelli naturali da applicare a contatto con il cuoio capelluto, un gesto di attenzione e rispetto dedicato a pazienti che i capelli li hanno persi strada, durante le cure in oncologia, e vogliono riaverli presto. E veniamo, per finire, ai prototipi di copriruote fashion per disabili sulla sedia a rotelle, ribattezzati Vanity Wheel, concepiti per dare un tocco di colore alla faccia della disabilità. Quattro progetti che possono essere votati e sostenuti attivamente sottoscrivendo sul sito la casella prescelta. Sono tutte soluzioni «finanziate dal basso» per addolcire la nostra vita. La solidarietà, come si vede, parte dal web, con grosse dosi di ottimismo.

Le campagne di raccolta fondi previste nel corso dell’anno sono quattro. Quella descritta sopra è la prima tornata della serie, ci sarà tempo fino al 21 aprile per scegliere quale idea mandare in porto. Altre tre sottoscrizioni (dette “call”) si susseguiranno, con le medesime modalità, nel corso dell’anno: dal 27 maggio al 5 luglio; dal 9 settembre al 18 ottobre; dal 4 novembre al 13 dicembre.  I programmi saranno sostenuti anche grazie a un ulteriore finanziamento da parte di Msd, che erogherà fino a cinquemila euro per ogni singolo progetto, per un impegno complessivo fino a centomila euro, importo che andrà a sommarsi alla raccolta “finanziata dal basso”.

Alessandro Malpelo

QN Salute Benessere