Emilia Romagna, pronto soccorso sotto pressione

«Da una rilevazione della Regione, sono 824 i medici che lavorano in Emilia Romagna nelle strutture di pronto soccorso e medicina d’urgenza, il 30% di questi hanno contratti precari. C’è una grave carenza degli organici, occorrono altri 140 medici per coprire i turni». Un grido d’allarme lanciato nei giorni di Exposanità da Geminiano Bandiera, presidente […]

«Da una rilevazione della Regione, sono 824 i medici che lavorano in Emilia Romagna nelle strutture di pronto soccorso e medicina d’urgenza, il 30% di questi hanno contratti precari. C’è una grave carenza degli organici, occorrono altri 140 medici per coprire i turni».

Un grido d’allarme lanciato nei giorni di Exposanità da Geminiano Bandiera, presidente regionale Simeu, Società italiana medici e infermieri dell’emergenza-urgenza. I contenuti sono racchiusi in un documento di proposte rivolte alla Regione Emilia-Romagna, condiviso con i direttori di pronto soccorso e con le principali sigle sindacali: Anaao, Cgil, Cisl, Anpo, Cimo, Fimmg Es.

In particolare l’associazione pone l’accento sulle «difficoltà e sovraccarico di lavoro per i professionisti del settore», un aspetto che «appare in rapido peggioramento con il rischio che si renda necessaria la riduzione dei servizi offerti ai pazienti». A giudizio di Simeu, la Regione e le aziende sanitarie «hanno aumentato recentemente il numero di concorsi per assunzione e incrementato il numero regionale di borse di studio disponibili per la specialità in medicina d’emergenza urgenza ma il numero di giovani specialisti risulta ancora inferiore rispetto alle necessità».

I medici, nel documento Simeu, richiedono una più puntuale programmazione delle piante organiche, la stabilizzazione delle forme di lavoro convenzionato, l’allargamento delle specialistiche equipollenti e la creazione di percorsi di formazione-lavoro, ai fini dell’assunzione a tempo indeterminato, il riconoscimento di indennità economiche per il disagio dei professionisti in prima linea, la valorizzazione del merito con possibilità di progressione di carriera.

In Emilia Romagna si registrano in media un milione e 800mila accessi all’anno al pronto soccorso, su una popolazione di quattro milioni di abitanti (dati 2015). Vale a dire un cittadino su due, ogni anno, si rivolge ai servizi del comparto emergenza urgenza.

Didascalia immagine sotto il titolo: foto dal sito www.simeu.it