Mercoledì 24 Aprile 2024

Scoperta una nuova rana trasparente

In Ecuador è stata trovata una specie sconosciuta di rana di vetro, che fa bella mostra del cuore sotto il ventre traslucido

La rana trasparente della specie Hyalinobatrachium yaku (Foto: L. A. Coloma)

La rana trasparente della specie Hyalinobatrachium yaku (Foto: L. A. Coloma)

Le rane di vetro sono degli anfibi che lasciano poco all'immaginazione: la loro pelle traslucida permette infatti di osservare in modo dettagliato gli organi interni. La nuova specie scoperta in Ecuador non fa eccezione: si chiama Hyalinobatrachium yaku e, come si legge sulla rivista ZooKeys, basta puntare gli occhi sul suo ventre "trasparente" per vedere il piccolo cuore che pompa il sangue ritmicamente. UNA SCOPERTA PER NULLA SEMPLICE Le rane di vetro, il cui nome scientifico è Centrolenidae, sono difficilissime da individuare nel loro habitat, in quanto molto piccole e abili a mimetizzarsi con la vegetazione. Inoltre, la classificazione delle diverse specie è materia per veri esperti, perché i fattori discriminanti si contano sulle dita di una mano: tra questi ci sono le macchie sul dorso e le abitudini sessuali dell'anfibio. CI PENSA PAPÀ Il gruppo di biologi ha scovato alcuni esemplari di H. yaku nelle foreste amazzoniche dell'Ecuador, in tre località molto distanti tra loro. Questa rana di vetro, lunga appena due centimetri, si distingue dai propri simili per i puntini scuri distribuiti sul dorso e l'inusuale comportamento riproduttivo: il maschio lancia i suoi richiami da sotto le foglie degli alberi, feconda le uova già deposte e poi le accudisce fino al momento della schiusa. SONO ANIMALI VULNERABILI Gli scienziati si interrogano da tempo su quale sia il vantaggio evolutivo della pelle trasparente, dato che questa caratteristica non sembra avere alcuna funzione biologica specifica. La certezza è che le rane di vetro, inclusa l'ultima specie arrivata in famiglia, sono legate al proprio ecosistema da un filo molto fragile, che rischia di essere spezzato dall'inquinamento, i disboscamenti e le trivellazioni petrolifere.