Venerdì 26 Aprile 2024

Soffriva di gravi patologie l'Orso marsicano morto dopo la sedazione

Una nota del Wwf rende noti i primi risultati dei rilievi sul corpo dell'animale, un giovane maschio del Parco nazionale Abruzzo, Lazio e Molise. "Si convochino gli Stati generali sull'orso"

Orso marsicano in una foto Ansa

Orso marsicano in una foto Ansa

Roma, 21 aprile 2018 - Si è appreso dagli esami che l`orso marsicano deceduto in Abruzzo soffriva già di gravissime patologie, non ipotizzabili al momento della cattura e che la morte non è, quindi, imputabile primariamente alla procedura anestesiologica. Lo afferma il Wwf in una nota. L`animale era stato catturato dalla trappola collocata dal personale del Parco d`Abruzzo, Lazio e Molise nel tentativo di radiocollarare Mario, un orso confidente, per seguirne gli spostamenti e prevenire eventuali conflitti con la popolazione.

Pur confermando la validità degli attuali protocolli se correttamente interpretati e attuati, rimane tuttavia l`urgenza di minimizzare la necessità di ricorrere ad attività di questo tipo, mettendo in atto il prima possibile tutte le azioni necessarie per evitare di rendere gli orsi confidenti e quindi potenzialmente problematici, evitando di lasciare cibo a disposizione dei plantigradi nei pressi dei centri abitati e sensibilizzando sulla corretta custodia degli animali da cortile e dalla raccolta della frutta dagli alberi o delle carote a terra. E' altrettanto indispensabile definire e realizzare una strategia a più ampia scala, che permetta l`espansione della popolazione, incluse le femmine, tramite l`istituzione di nuove aree protette e la realizzazione di corridoi sicuri tra la varie aree protette esistenti, con un obiettivo ambizioso ma possibile: raddoppiare il numero di orsi marsicani entro il 2050. Solo lavorando insieme, dai Parchi ai Comuni, dalle Regioni al ministero dell`Ambiente, dalle Associazioni ai singoli cittadini, ognuno per la propria parte, potremo salvare questa sottospecie unica al mondo e che rapprersenta un patrimonio del nostro Paese. Per questa ragione il WWF rinnova l`invito alle istituzioni affinché sia convocati al più presto gli Stati Generali dell`Orso bruno, finalizzati ad analizzare gli episodi avvenuti, verificare lo stato di conservazione e approfondire le modalità di gestione delle interazioni tra uomo e plantigrado. Così riferisce una nota del WWF.