Lunedì 29 Aprile 2024

Si scrive City, si legge rivoluzione

Nell’immaginario collettivo lo spareggio finale tra Palermo e Padova del giugno scorso resterà per tanto tempo: uno spot al calcio vero, stadio pieno, piazze di grande tradizione, una posta importante in palio, giocatori pronti a dare tutto. E questa eredità arriva al Palermo di oggi che si presenta ai nastri di partenza della serie B almeno per consolidarsi e porre le basi per un altro salto di categoria a breve: l’acquisto del club da parte dello sceicco Monsur non equivale ad un immediato all-in per il salto di categoria, la società vuole programmare e fare i passi giusti senza fretta, ma l’effetto trascinamento che la promozione dalla C ha provocato in tutta la città, la conferma dell’uomo simbolo della promozione Matteo Brunori (riscattato dalla Juve per 4 milioni), e gli innesti del mercato fanno ben sperare. Il Palermo ha riportato in Italia il portiere Pigliacelli, ha riscattato Damiani e inserito elementi di categoria come Elia, il difensore rumeno Nedelcearu, l’esterno Sala ed altri. La brusca interruzione del rapporto con Silvio Baldini, protagonista della promozione rosanero, ha lasciato un po’ di perplessità in città: ma non ha scalfito la fiducia a cinque anni dall’ultimo congedo dalla serie A e ad appena tre dalla costituzione della nuova società.