Roma, 20 giugno 2018 - II Mondiali 2018 entrano nel vivo oggi, 20 giugno, con la seconda giornata del girone all'italiana, e qualche verdetto potrebbe già saltare fuori. Il gruppo B, ad esempio, vivrà due sfide decisive. Il girone è comandato dall'Iran che ha battuto il Marocco, mentre Spagna e Portogallo dovranno vincere la seconda partita per non rischiare una clamorosa eliminazione. I lusitani guidati da Ronaldo si scontreranno con il Marocco, e l'unico precedente non dice bene agli uomini di Santos. Era la fase a gironi del Mondiale 1986 quando i marocchini sconfissero i portoghesi 3-1. Ma in campo non c'era Ronaldo, che nel match con la Spagna è entrato nella storia: Cr7 è diventato il giocatore più anziano a segnare una tripletta ai Mondiali con 33 anni e 130 giorni. Per quanto riguarda la formazione, Santos dovrebbe riproporre dieci-undicesimi del pareggio con la Spagna, con la possibile novità di Andrè Silva al fianco di Cristiano Ronaldo. Il sacrificato potrebbe essere Guedes nel tridente alle spalle della punta completato da Bernardo Silva e Bruno Fernandes.
Risultati, tabellone e classifiche aggiornate
ORARI TV E PROBABILI FORMAZIONI - Calcio d'inizio alle ore 14 allo stadio Luzhniki di Mosca con diretta televisiva in chiaro su Italia 1, sul sito Mediaset.ti e sul dispositivo Premium Play.
Probabili formazioni
Portogallo (4-2-3-1): Rui Patricio; Cedric, Pepe, Fonte, Guerreiro; William Carvalho, Joao Moutinho; Bernardo Silva, Guedes, Bruno Fernandes; Cristiano Ronaldo. CT: Santos Marocco (3-4-3): Munir; Hakimi, Benatia, Saiss; Harit, El Ahmadi, Ziyech, Boussoufa; Belhanda, Kaabi, S. Amrabat. CT: Renard.
MAROCCO ALL'ULTIMA SPIAGGIA - Gara da dentro o fuori per i ragazzi di Renard. La sconfitta con autogol allo scadere con l'Iran pesa tantissimo, infatti un ulteriore k.o. contro il Portogallo sancirebbe di fatto l'eliminazione dei marocchini dalla competizione. Per restare in corsa al Marocco servirebbe una vittoria, considerando il possibile successo della Spagna contro l'Iran. Probabile ancora il 3-4-3 per Renard che conta sulla solidità di Benatia in difesa, le idee di Ziyech a centrocampo e i lampi di Belhanda in avanti.