La macchina produttiva di Netflix sta andando a pieno regime e quasi non passa giorno senza avere notizia di un nuovo progetto o una nuova stagione di una serie tv. L'ultima news in ordine di tempo riguarda la volontà di realizzare un film che racconti lo scandalo dei Panama Papers, cioè i documenti che testimoniano come i super ricchi del pianeta utilizzano paradisi fiscali per evadere le tasse.
L'aspetto curioso è che a inizio luglio è emerso che anche Steven Soderbergh sta portando avanti un simile progetto. I casi dunque sono due: o Netflix ha reclutato Soderbergh e ancora non l'ha detto, oppure sta puntando al medesimo film e ha assestato un duro colpo alle ambizioni del cineasta statunitense. Soprattutto perché nello scarno comunicato stampa del colosso dell'entertainment si legge che Netflix ha acquistato i diritti per l'adattamento di The Panama Papers: Breaking the Story of How the World’s Rich and Powerful Hide Their Money.
Si tratta del libro che ha originato lo scandalo, scritto dai giornalisti tedeschi Frederik Obermaier e Bastian Obermayer, gli unici ad aver parlato direttamente con la gola profonda (ancora oggi anonima) che ha diffuso gli oltre 11 milioni di documenti che dettagliano le pratiche messe in atto nei paradisi fiscali.
Il fatto che Netflix possegga i diritti per l'adattamento del libro, significa che Steven Soderbergh non può utilizzare quel che c'è scritto senza rischiare di incorrere in procedimenti legali. Resta comunque margine per un tipo diverso di storia, ma molto probabilmente non una sul modello del Caso Spotlight (2015, storia dei giornalisti che portarono alla luce l'insabbiamento degli abusi sessuali sui minori da parte della chiesa di Boston).
Sempre che, ovviamente, Soderbergh non venga coinvolto nel progetto di Netflix, eventualità tutta da indagare.